Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Autocertificazioni per gli spostamenti: ecco il nuovo modulo

Fonte: L'Unione Sarda
18 marzo 2020

Nei giorni scorsi in tanti - sia in Sardegna che nel resto d'Italia - sono usciti di casa violando le disposizioni dell'ultimo decreto del Governo, a volte interrompendo la quarantena obbligatoria. Così il Ministero dell'Interno corre ai ripari e modifica l'autocertificazione per autorizzare gli spostamenti.
Il nuovo modulo contiene una voce in più rispetto al precedente, e riguarda proprio la quarantena. Le persone interessate allo spostamento dovranno dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio da Covid-19, e di non essere sottoposti «alla misura della quarantena» e di non essere risultati positivi al virus.
Le sanzioni
Ovviamente si dovrà autocertificare di essere consapevoli delle sanzioni previste in caso di violazione delle misure di contenimento del contagio: l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino a 206 euro, come prevede l'articolo 650 del codice penale (salvo che il fatto non costituisca un reato più grave). Alle conseguenze si potrebbero aggiungere anche quelle previste per il reato di falso, in cui si incorre se l'autocertificazione non dovesse corrispondere alla realtà.
Le motivazioni
Restano identiche le quattro motivazioni per le quali si è autorizzati a uscire di casa. Le «comprovate esigenze lavorative», le «situazioni di necessità», i «motivi di salute» e il rientro «presso il domicilio abitazione o residenza».
Su disposizione del ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, «il nuovo modello prevede anche che l'operatore di polizia controfirmi l'autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo il cittadino viene esonerato dall'onere di allegare all'autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità».
I controlli
Come per i moduli precedenti, che non possono più essere utilizzati, il nuovo modello (disponibile sul sito del ministero dell'Interno e di altri enti) deve essere portato con sé quando si esce di casa.
Se ne potrà compilare uno solo per giustificare un percorso che si effettua in modo ripetuto (ad esempio, quello casa-lavoro). Se non è possibile stampare il modulo - perché non si ha a disposizione una stampante — o lo si dimentica, e si viene fermati dalle forze dell'ordine, si può rilasciare una dichiarazione verbale, che sarà trascritta e sulla quale potranno poi essere effettuate le verifiche. (m. r.)