X Festival pianistico, il Conservatorio di Cagliari celebra Beethoven
CAGLIARI. Un intero festival dedicato alla figura e all'opera di Ludwig van Beethoven di cui quest'anno ricade il duecentocinquantennale della nascita. Così al Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina si è deciso di celebrare la decima edizione Festival pianistico, nato da un'idea del docente Stefano Figliola, affiancato quest'anno dall'apporto delle docenti Angela Oliviero e Maria Cristina Secchi. "Era doveroso ricordarlo, come sta accadendo in tutto il mondo", ha commentato il direttore del Conservatorio Giorgio Sanna, "noi contribuiamo a questo ricordo con la prima parte del Festival pianistico che proporrà il repertorio cameristico di Beethoven". Un programma che parte dalle "32 Sonate per pianoforte", una delle più importanti raccolte dell’intera letteratura pianistica, alle "10 Sonate per violino e pianoforte" - tra cui spicca la celebre "Sonata a Kreutzer", una delle più difficili composizioni per violino del genio tedesco- passando per i concerti per pianoforte e orchestra, sino ad alcune tra le pagine più significative del repertorio cameristico.
Il sipario sul festival si aprirà mercoledì 4 marzo con il concerto del pianista Giulio Biddau, impegnato nell'esecuzione delle Sonate op. 10 n. 3, op. 28 e op. 101. La kermesse poi proseguirà fino al 16 dicembre articolandosi in quattro fasi composte da concerti, conferenze e seminari tutti incentrati sulla figura e l’opera del grande compositore di Bonn. "Naturalmente la produzione beethoveniana è molto vasta, noi abbiamo pensato di concentrarci solamente su due aspetti fondamentali: l'aspetto cameristico che riguarda l'intero corpus sonatistico di Beethoven, ma che riguarda le sonate per pianoforte, per violino e pianoforte e per violoncello e pianoforte, e l'aspetto sinfonico che riguarda i concerti per strumento solista e orchestra", ha spiegato Figliola, "trattadosi di un repertorio così vasto che richiede molta forza lavoro saranno coinvolti i migliori allievi, ma anche i docenti.Questo è anche un po' lo spirito dei progetti della nostra istituzione e anche beethoveniano". Tutti gli appuntamenti sono alle 18 negli spazi dell’Auditorium del Conservatorio.