Colabianchi resta alla guida del Lirico. Ora si attende il via libera dal Ministero
Si sblocca l’impasse al teatro Lirico di Cagliari: il Consiglio di indirizzo ripropone il nome di Nicola Colabianchi per il ruolo di Soprintendente. Per la nomina ufficiale ora dovrà però attendere l’ok del ministro della cultura Dario Franceschini. Il compositore e direttore d’orchestra in realtà era già stato indicato dal Cdi e poi confermato dal governo lo scorso novembre. Ma il suo mandato portava una data di scadenza, 22 dicembre 2019. Colabianchi è rimasto in sella anche per i successivi quarantacinque giorni di prorogatio. Ma poi è stato costretto a fare momentaneamente le valigie. Così dallo scorso 6 febbraio il Teatro è rimasto senza guida, scatenando le preoccupazioni dei sindacati.
La situazione si è sbloccata con la nomina del componente del Cdi indicato dal ministero, Pino Calledda. A quel punto il presidente della Fondazione, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, ha potuto fissare la data del nuovo Consiglio. E oggi c’è stata la svolta. Prima è stato scelto il quinto componente del Consiglio, Giandomenico Sabiu. Poi si è passati all’indicazione del numero uno. E la scelta è caduta su Colabianchi. Ora, dopo il sì di Franceschini, spetterà al Soprintendente nominare il nuovo direttore artistico.