Cagliari, il Carnevale si chiude tra allegria e tradizione: Cancioffali brucia davanti a migliaia di persone mascherate
Maxi sfilata da piazza Giovanni XXIII sino a via Santa Margherita, in migliaia salutano la fine del periodo più scherzoso dell’anno. E, dopo il rogo di Cancioffali, zeppole per tutti in piazza Yenne
Una chiusura all’insegna della tradizione, quella del Carnevale 2020 a Cagliari. Il rogo di Cancioffali nel campetto stampacino di via Santa Margherita è, ormai, il classico sipario al periodo più scherzoso e spensierato dell’anno. Un maxi corteo colorato, inondato da coriandoli e stelle filanti, ha sfilato da piazza Giovanni XXIII sino a Stampace: tutti in maschera e tutti felici di festeggiare il Martedì Grasso, ben sapendo che, dopo una lunga camminata, ci sarebbe stato spazio per tante foto ricordo del rogo del Re del Carnevale made in Casteddu. E, mentre il fumo stava avvolgendo ancora lo spicchio di cielo sopra la chiesa di Sant’Anna, il gran finale per le migliaia di partecipanti è stata all’insegna del gusto, con una scorpacciata di zeppole offerte, in piazza Yenne, dai bravissimi ragazzi di Sa ratantira casteddaia. Il Carnevale, quindi, va in soffitta, e da domani inizia la lunga marcia verso la santa Pasqua.
Ci sono però due appuntamenti, extra, legati al Canervale, entrambi in programma domenica primo marzo. Di mattina la Vespiglia a Stampace, nel pomeriggio ancora festa al Villaggio Pescatori di Giorgino.