A Mulinu Becciu incendi senza sosta: colonne di fumo arrivano fino alle case
Una grande colonna di fumo e un odore insopportabile. Così si sono svegliati questa mattina tanti abitanti del quartiere cagliaritano di Mulinu Becciu. Da alcuni giorni qualcuno ha ricominciato a bruciare rifiuti in un ex campo rom sulla statale 554. Un’attività che va avanti da anni e che costringe i residenti a respirare fumi e diossina. Gli ultimi episodi in ordine di tempo sono stati segnalati questa mattina da diversi abitanti del quartiere, mentre ieri un incendio ha impegnato i vigili del fuoco.
Gli ambientalisti del Gruppo d’intervento giuridico il 10 febbraio hanno presentato una richiesta di bonifica ambientale informando Comune di Cagliari, Città metropolitana, Carabinieri e Forestale. “Non si può vivere in queste condizioni e non può essere tollerata una spudorata situazione di illegalità sotto gli occhi di tutti” si legge nella nota dell’associazione “se non si vuole istituzionalizzare un razzismo al contrario, nei confronti dei cittadini residenti e lavoratori affumicati quasi ogni giorno”. La questione è anche al centro di due interrogazioni presentate in Consiglio comunale dal centrosinistra. A.D