Lirico, i sindacati lanciano l’allarme: “Situazione di stallo preoccupante”
Le rappresentanze sindacali del Lirico di Cagliari hanno lanciato l’allarme sulla situazione di “stallo istituzionale e gestionale” del teatro. A firmare un comunicato sono i rappresentanti di categoria di Cgil, Cisl e Uil, insieme a Fials-Cisal e Snater Rsu che ripercorrono le tappe fondamentali di questo malessere: “Dal 5 febbraio, il Teatro è di fatto senza una guida per la decadenza, imposta dai termini di legge, di sovrintendente e Consiglio di indirizzo (Cdi). Anche il regime di prorogatio di 45 giorni, istituto in virtù del quale gli organi sopra citati hanno esercitato le loro funzioni solo limitatamente alla normale amministrazione dopo la decadenza del 22 dicembre 2019, è trascorso senza la ricostituzione del Cdi e la conseguente indicazione del sovrintendente. Infatti, ad oggi, solo il Comune di Cagliari ha effettuato la nomina del suo rappresentante”.
Questa la situazione che fa registrare l’assenza della Regione e del Ministero, che “non hanno ancora provveduto ad esercitare il loro diritto e dovere di designazione”. Per i rappresentanti sindacali questo ritardo “sta destando preoccupazione nei lavoratori perché questi ritardi sono nocivi per un’azienda che ha nella produttività e nel suo incremento uno dei punti inderogabili per l’attribuzione dei finanziamenti”.
Per quanto riguarda il futuro lo stallo gestionale che va avanti dal 22 dicembre rischia di essere “causa di danni quantificabili solo a fine anno e uno svantaggio competitivo rispetto alle altre fondazioni che non vivono questo problema. Per voce dei rappresentanti sindacali, i dipendenti del teatro di Cagliari si appellano alle istituzioni affinché diano quanto prima all’azienda l’organo di indirizzo e gestionale, tenendo conto che da questo dipende il futuro prossimo della Fondazione e di chi per essa lavora”.