Rassegna Stampa

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Cagliari, gli angeli Amelia e Giulia aiutano i bimbi grazie alla forza dei genitori

Fonte: www.youtg.net
11 febbraio 2020

Cagliari, gli angeli Amelia e Giulia aiutano i bimbi grazie alla forza dei genitori

 

CAGLIARI. Giulia aveva un sogno: aiutare i bambini più sfortunati di lei. Prima di morire ha raccolto tutti i suoi giochi in una busta, voleva donarli ai bisognosi. Amelia, invece,  di sogni ne aveva tanti. Oggi il papà, Corrado, ne ha uno: la nascita di un polo pediatrico a Cagliari. Le due piccole non ci sono più. Giulia Zedda è morta a dieci anni, a maggio del 2018, stroncata da un tumore contro il quale ha combattuto per quattro anni e mezzo. Amelia di anni ne aveva solo 7, è morta pochi mesi dopo Giulia, a novembre del 2018, una patologia intestinale l’ha portata via in cinque giorni.

Da quel giorno i genitori di Giulia e Amelia hanno deciso di non piangersi addosso, e di cercare di andare avanti. Per questo sono nate le associazioni “Il sogno di Giulia Zedda”, e “Amelia Sorrentino Aps”. L’associazione dedicata a Giulia aiuta i bambini più bisognosi, anche quelli che ancora devono nascere. “Amelia Sorrentino Aps” invece si dedica quasi interamente ai progetti pediatrici in stretta collaborazione con l’ospedale “Brotzu”.

Oggi le due associazioni hanno ricevuto una pergamena in consiglio comunale consegnata dal presidente Edoardo Tocco. Il riconoscimento è arrivato per “l'impegno nel campo del sociale e dell'assistenza alle persone svantaggiate”.

“Vogliamo continuare ad aiutare e farci conoscere”, ha detto Eleonora Galia, presidente dell’associazione “Il sogno di Giulia Zedda" e mamma della bimba, “vogliamo farci aiutare ad aiutare”.

“Questo da parte del Comune è un riconoscimento che in un certo modo ripaga dopo tutti i sacrifici fatti”, ha aggiunto Corrado Sorrentino, papà di Amelia, “ci rendiamo conto che ciò che facciamo per la comunità non è fondamentale ma molto importante”.