Nuovo stadio del Cagliari, altri intoppi: "E non è ancora chiaro chi dovrà pagare"
CAGLIARI. Il Cagliari calcio è perplesso su cubature commerciali e parcheggi. L'Arst non è convinta del tracciato previsto per la metro leggera diretta al Poetto. E le perplessità di società e azienda dei trasporti sono state riversate in due fascicoli di osservazioni al piano guida per Sant'Elia, l'atto approvato dal Comune che fa da contenitore urbanistico al progetto del nuovo stadio della città. Un'opera attesa, che uno dopo l'altro incontra sempre più ostacoli, che adesso deve fare i conti con ulteriori ritardi.
In consiglio comunale la pratica verrà discussa lunedì, durante la riunione della commissione Urbanistica presieduta da Antonello Angioni. All'ordine del giorno ci sono le “comunicazioni relative alle osservazioni, presentate dall'Arst e dalla Cagliari Calcio S.p.A., sulla delibera del Consiglio Comunale di adozione del "Progetto guida" e della "Variante urbanistica" riguardante la parte che disciplina la trasformazione delle aree circostanti lo stadio Sant'Elia”.
“Noi abbiamo presentato diverse perplessità rispetto al nuovo assetto che è stato stabilito per l’area intorno al Sant’Elia", spiega la consigliera comunale dei Progressisti Francesca Ghirra, “ci preoccupa la vera fattibilità dell’Intervento, ci auguriamo che i nuovi ostacoli vengano superati e che Cagliari possa avere quanto prima un nuovo stadio. Non è comunque ancora chiaro chi si dovrà occupare degli interventi intorno allo stadio e con quali risorse”.