Nuovo maxi parco a Cagliari: verde in via San Paolo con area spettacoli, orti pubblici e ristorante
Via alla gara d’appalto per il nuovo grande spazio verde di Sant’Avendrace in un’area abbandonata. Paga tutto l’azienda Sgaravatti. Il parco garantirà 16 nuovi posti di lavoro
Via alla gara d’appalto per il nuovo grande spazio verde di Sant’Avendrace. Paga tutto l’azienda Sgaravatti. Il parco garantirà 16 nuovi posti di lavoro. L’area interessata è quella della zona di via San Paolo: una superficie di circa 17 mila 130 metri quadrati attualmente in situazione di totale abbandono, nonostante si trovi all’ingresso della città e limitrofa ad una zona densamente abitata e pressoché carente di servizi.
L’idea della società è quella di realizzare un parco pubblico cittadino, con nome provvisorio Parco San Paolo, dotato di una serie di servizi rivolti ad un pubblico di tutte le fasce di età: dai bambini più piccoli (che potranno godere di un’area attrezzata in totale sicurezza appositamente per i loro giochi), a quelli in età scolare, agli adulti ed agli anziani (percorsi vita e campi di bocce).
In più servizi rivolti agli appassionati del verde, agli estimatori delle passeggiate all’aria aperta e agli amanti del giardinaggio o della coltivazione, che avranno a disposizione degli autentici orti dove poter lavorare in sicurezza. Spazio ad un’area riservata agli spettacoli per i bambini e ad un’area dedicata al compostaggio, attraverso la quale si renderà possibile il riutilizzo dei prodotti dello sfalcio e delle potature, nonché dei residui delle attività svolte presso gli orti. Sì anche all’area agility dog per i cani (accesso direttamente dal parcheggio). E un adeguato numero di parcheggi consentirà poi lo svolgimento delle attività all’interno del Parco San Paolo in tutta sicurezza anche per la viabilità cittadina.
Il mantenimento del giardino arriverà dai ricavi delle due strutture previste: un garden center ed un punto bar/ristoro. Nel primo verranno si terranno corsi e manifestazioni in materia di verde (cura e mantenimento delle piante e creazione e mantenimento degli orti) e verrà gestita una vendita al dettaglio dei prodotti connessi alla cura del verde. Un secondo spazio sarà adibito a punto bar/ristoro, con preparazione e somministrazione di alimenti e bevande che dovrà servire tutti i frequentatori del parco.
Nel complesso si prevede l’utilizzo a regime di oltre 16 lavoratori, diretti ed indiretti, per mantenere in efficienza il parco che sarà aperto tutti i giorni dell’anno con orari variabili a seconda delle stagioni. La concessione dello spazio ai privati è prevista per 50 anni.