Cagliari, montagne di spazzatura nelle periferie: ecco le telecamere anti “caddozzi”
Da Sant’Elia a Is Mirrionis, passando per Mulinu Becciu: nelle periferie del capoluogo il trionfo di rifiuti e puzza. Sì bipartisan del consiglio comunale ai sistemi di videosorveglinza ad alta definizione che consentiranno di identificare i cafoni
Caos discariche di spazzatura in città. Da Sant’Elia a Is Mirrionis, passando per Mulinu Becciu: nelle periferie c’è il trionfo di rifiuti e puzza. “Finite le promesse elettorali”, ha attaccato nella propria pagina Facebook, il consigliere comunale Fabrizi Marcello, Pd, che oggi ha realizzato un video sulle discariche in città, “a 7 mesi la situazione dei Rifiuti sta diventando un’emergenza soprattutto nelle periferie. Sindaco intervieni”.
In serata il consiglio comunale ha detto sì (all’unanimità) alla mozione della commissione comunale Igiene del suolo presieduta da Raffaele Onnis, sulle telecamere di nuova generazione che permetteranno di intercettare i cafoni che abbandonano i rifiuti in strada.
Sì dunque a sistemi hardware di videoregistrazione ad alta definizione e di software per la gestione dei frame che, attraverso la video analisi digitale, consente un sistema di controllo del territorio di nuova generazione. Questi sistemi consentiranno di individuare e isolare le immagini che ritraggono i cafoni. In bilancio ci sono già 81 mila euro.
Le nuove telecamere saranno installate nelle zone in emergenza e, in futuro, in tutta la città.