Le canne al Poetto: tavolo tecnico? Ci sta già pensando la natura
Infinite discussioni sui social e nei bar, toglierle o lasciarle? Di chi è colpa? E mentre a Cagliari e Quartu le istituzioni organizzano tavoli tecnici con gli esperti arrovellandosi sul da farsi, a spostarle ci sta pensando la natura
Dopo il primo tavolo tecnico, non è stata presa alcuna decisione, sono state valutate alcune proposte, la più accreditata sembra quella di spostare le canne verso le zone limitrofe della spiaggia, ripristinandone in tal modo la sua vivibilità. Tutto però è stato rimandato a venerdì 24 gennaio, quando verrà effettuato un ulteriore sopralluogo.
Bisogna valutare infatti, gli effetti provocati da queste giornate di maltempo, per poi decidere come procedere alla rimozione e al ricollocamento anche parziale delle canne, per conciliare in tempi brevi le esigenze di salvaguardia del delicato sistema ambientale dell’area e la fruibilità in sicurezza dell’arenile.
Solo che alla natura, di tavoli tecnici e discussioni di esperti poco importa e fa da sé. Questa mattina le canne dalla riva sono state trasportate dalle forti mareggiate della notte a metà spiaggia, verso i chioschetti, proprio come ipotizzato dagli esperti. Stanotte il vento non accenna a diminuire quindi con un po’ di fortuna la pulizia dell’arenile sarà effettuata gratuitamente da madre natura.
Resta ora da decidere se lasciare le canne dove le sposterà il vento di stanotte, il mare con le sue mareggiate, disporle in maniera utile alla formazione di dune, (ammesso che la natura voglia ancora collaborare) oppure toglierle, ipotesi remota ma non del tutto esclusa. Sarebbe bello se al prossimo tavolo tecnico si potesse sedere anche la natura e dire la sua, anche perché come ha dimostrato oggi, fa e disfa un po’ come vuole. E delle decisioni dell’uomo per fortuna se ne infischia.