Slitta la cessione delle quote ai Comuni. Pressing Abbanoa: “I tempi stringono”
La Regione rinvia di un anno la cessione delle quote di Abbanoa ai Comuni, che passerebbero dal settanta per cento attualmente detenuto al venti. Lo ha annunciato l’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, durante l’assemblea annuale della società di gestione del servizio idrico, oggi a Nuoro, presenti l’amministratore unico, Abramo Garau, il direttore generale Sandro Murtas e di numerosi sindaci. “Come maggioranza – ha spiegato l’assessore – abbiamo presentato un ddl in Consiglio regionale che proroga di un anno l’applicazione della legge del dicembre 2017, con cui si fissa la riduzione delle quote della Regione entro il 22 febbraio 2020”.
Abbanoa in pressing. “È fondamentale – ha chiarito Garau – che le quote vengano cedute ai Comuni e che si prenda una decisione. Ci sono tempi burocratici di cui bisogna tenere conto, anche perché bisogna convocare tutti i Consigli comunali che devono decidere”. “La legge regionale e le delibere dell’Anac parlano chiaro – ha argomentato il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu – bisogna procedere all’affidamento in house dell’ente. Se non si fa questo, tra qualche anno si dovrà mettere mano al bando di gara per la gestione dell’ente da parte di privati. Ma il referendum del 2012 – è il monito di Soddu – è stato chiaro: i sardi vogliono la gestione pubblica dell’acqua”.