«Così si evidenzia la diversità»
Anche gli Special Olympics, come i consiglieri comunali di minoranza, bocciano l'iniziativa promossa dal Comune e di alcune associazioni che dopodomani porterà i ragazzi diversamente abili (e quelli meno abbienti) a partecipare a “Non solo assistenza”, una giornata di divertimento solidale al luna park senza barriere, come la definisce l'amministrazione. «Anche noi prendiamo le distanze da questa iniziativa», afferma Stefania Rosas, direttrice regionale di Special Olympics, l'associazione che da sempre favorisce la crescita personale, l'autonomia e la piena integrazione delle persone con disabilità intellettiva. «Diciamo no perché in questo modo non si favorisce l'inclusione ma si continua a mettere un'etichetta che evidenzia la diversità delle persone diversamente abili», dice. E conclude: «Occorre invece favorire esperienze di vera inclusione sociale per le persone con disabilità che hanno il diritto di lavorare, vivere e anche divertirsi, esattamente come tutti». (ma. mad.)