Nel 2021 i nuovi ecocentri

Via dei Valenzani e via Abruzzi: sono queste le due strade indicate dalla giunta martedì pomeriggio per la costruzione dei nuovi ecocentri. Il terzo impianto per il conferimento dei rifiuti, invece, resterà (sulla carta) in via Mercalli come stabilito durante la consiliatura di Massimo Zedda. «Era indispensabile individuare i siti precisi per poter avviare le gare», spiega l'assessore all'Igiene del suolo Alessandro Guarracino. Per avviare le progettazioni sono stati recuperati attraverso una variazione di bilancio circa trecentomila euro e nelle intenzioni della giunta c'è quella di concludere la progettazione esecutiva nel 2020 per completare le opere entro il 2021.
La permuta
L'incognita per l'ecocentro che dovrà sorgere in via dei Valenzani è legata alla permuta di un terreno. Il lotto sul quale è prevista l'installazione dell'impianto è di proprietà del Comune e si trova tra la lottizzazione Pau e lo skate park non ancora realizzato. Se l'amministrazione e il proprietario del terreno accanto procedessero alla permuta, invece, l'ordine sarebbe invertito e la sequenza di progetti prevederebbe la lottizzazione, un'area giochi per bambini, l'area verde, lo skate park e l'ecocentro che avrebbe l'ingresso direttamente in via dei Valenzani.
Via degli Abruzzi
Il terreno per la costruzione dell'altro ecocentro invece si trova in via Abruzzi davanti al cimitero di San Michele e il terreno sul quale nascerà è di proprietà del Comune.
«Non si tratta di isole ecologiche ma di ecocentri veri e propri, quindi di impianti strutturati per ricevere tutti i rifiuti», prosegue Guarracino.
Sant'Elia
Gli impianti di via dei Valenzani e via Abruzzi (la progettazione di quello in via Mercalli per ora resta sospesa) saranno del tutto simili a quello di Sant'Elia che potrebbe essere aperto nelle prossime settimane. «È finito - assicura Guarracino - manca solo l'allaccio dell'Enel e poi potremo inaugurarlo».
Piccola pesca
Nella stessa seduta la giunta ha approvato il progetto esecutivo per il porticciolo della piccola pesca di Sant'Elia che costerà quattro milioni e 200mila euro.
«L'intervento prevede la realizzazione di un molo di sopraflutto e un molo di sottoflutto entrambi di forma curvilinea», spiega una nota del Comune. «Il porto, con la configurazione del primo lotto, è in grado di ospitare 36 imbarcazioni con una lunghezza massima pari a 12 metri e sarà dotato di uno scalo che consentirà l'alaggio e il varo autonomo dagli utenti del porto».
Mariella Careddu