Piano casa, altri sei mesi di proroga
Altri sei mesi con la legge del centrosinistra. Ieri la proroga del piano casa, la seconda da quando è in carica la Giunta Solinas, è arrivata all'unanimità. Alla fine della seduta il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha anche ringraziato tutti, in particolare l'opposizione, per aver consentito l'approdo in Aula con la procedura d'urgenza. Cioè, senza passare per la commissione Urbanistica e arrivando al traguardo in tempo utile per evitare il vuoto legislativo.
Polemiche
Ma la discussione del testo sottoscritto da tutti i capigruppo dell'Assemblea è stata tutt'altro che breve. L'opposizione ha criticato duramente la Giunta che aveva annunciato un suo disegno di legge di modifica del piano casa ancora da presentare.
Giuseppe Meloni (Pd) ha ricordato che «in campagna elettorale la maggioranza ha fatto tanti proclami sull'urbanistica, un mese fa l'assessore Quirico Sanna ha detto che la legge era cosa fatta, poi l'ha ripetuto in Consiglio comunale a Olbia».
Ora, ha aggiunto, «sono pronto a scommettere che anche il 30 giugno farete una proroga. Basta proclami, parliamo di cose che ci sono. Oggi stiamo votando una legge del centrosinistra».
«Oggi proroghiamo», ha detto Maria Laura Orrù (Progressisti), «ma da domani mettiamoci al lavoro per costruire una legge di qualità che non cambi ogni volta che cambia un esecutivo». Eugenio Lai (LeU) ha invitato la Giunta ad abbandonare la politica degli slogan: «Ci eravamo lasciati con due testi in commissione, uno del Psd'Az e l'altro di Forza Italia. Noi abbiamo proposto che si facesse una sintesi. A quel punto l'assessore ha detto che ci avrebbe pensato lui, ma ad oggi questa è solo una promessa».
Fuoco amico
In realtà Sanna si è dovuto difendere anche dalla sua stessa maggioranza. Il capogruppo della Lega Dario Giagoni ha invitato la Giunta a «stringere i tempi, perché i sardi stanno aspettando». Il presidente del gruppo Psd'Az (stesso partito dell'assessore e del presidente) e primo firmatario di una delle proposte di modifica della legge 8, ha ammesso che «oggi entrare in Aula per votare una proroga mi mette in difficoltà perché abbiamo presentato un testo e ci saremmo aspettati un disegno della Giunta già in commissione e in fase di discussione».
Poi, rivolto al suo assessore: «Forse ha bisogno di maggior supporto dal personale in assessorato». In generale, «dovremmo fare di più, diamo un'accelerata, non possiamo continuare in questo modo».
Più volte chiamato in causa, il responsabile dell'Urbanistica ha assicurato che «a gennaio ci sarà il nuovo piano casa». Un disegno di legge «non concepito da me ma da tutti: Mula, il presidente della commissione Talanas, gli amministratori locali, gli imprenditori».
Legge sui gruppi
In apertura di seduta, il Consiglio ha dato il via libera alla legge che prevede la possibilità per i gruppi di avvalersi della collaborazione di personale esterno al sistema Regione. I Riformatori si sono astenuti. «Non vogliamo creare difficoltà alla maggioranza - ha chiarito Michele Cossa - ma crediamo che questo provvedimento debba essere ampiamente condiviso e il tema vada affrontato complessivamente».
Ro. Mu.