Giulini e la sorpresa dei cento anni: Riva presidente onorario rossoblù

«Sono riconoscimenti che fanno molto piacere, vuol dire che mi sono comportato bene. Non vado a cercare attestati, ma il fatto che abbiano pensato a me non può che regalarmi grande soddisfazione». Gigi Riva è tutto in questa parole, una frase strappata dall'Ansa poco dopo l'annuncio di Tommaso Giulini. Una considerazione che nasconde la grandezza, tutti i simboli che la sua figura rappresenta, due parole che possono apparire di circostanza che ma invece testimoniano quanto il suo cuore sia in subbuglio. E quanto sia stato colpito quella della gente che ama il Cagliari.
Il presidente, quello in carica, che condivide il trono con l'uomo simbolo di un calcio che resiste nella testa e nel cuore di chi ama questo sport. Il titolare del Cagliari che cerca e ottiene il sì dalla persona più schiva e ritirata di questo mondo così urlato, ma che al suo Cagliari non poteva dire no. Succede tutto a Milano, per la cronaca, ma il sì di Riva chiude mesi di lavoro, di corteggiamenti, di parole dette piano e bene, a chi del Cagliari è stato e sarà il volto per sempre. L'emozione di Giulini era visibile, tra Federico Buffa - durante la presentazione di uno speciale di clamoroso valore storico e giornalistico - e Federico Ferri, direttore di SkySport, con Nicola Riva, custode della privacy di papà Luigi, visibilmente emozionato.
Il regalo di Natale
«Gigi ha voluto farci un regalo straordinario per Natale», ha detto il presidente, con la voce improvvisamente bassa, «dalla data del 18 dicembre sarà in carica come presidente onorario del Cagliari». Una frustata, con Buffa che applaudiva battendo la mano sulla coscia e Riva junior stravolto dall'ennesima carezza a distanza di un padre straordinario quanto silenzioso.
Il cavalier Luigi segna un altro gol, tra i più belli della sua carriera, accettando di legare con un altro filo rossoblù la sua anima a una terra e a una squadra che sono già sue, ai suoi piedi. Batte forte il cuore di questo patrono laico che ieri Giulini ha ricollocato nel posto giusto.
Le cifre
Possono dei numeri disegnare una carriera, una vita? Gigi Riva, dal 1963 al 1976, ha giocato 315 partite segnando 164 gol sempre con la stessa maglia. Ha trascinato il Cagliari allo Scudetto della stagione 1969-1970. È il miglior realizzatore di sempre nella storia della Nazionale con 35 gol in 42 partite. Riva è stato per un periodo anche presidente della società allora in via Tola, nel 1986, prima di lasciare a Lucio Cordeddu che insieme a una cordata di imprenditori cagliaritani, avviò la ricostruzione.
Rombo di Tuono diventa presidente onorario nella stagione dei 100 anni del club e nel mezzo secolo dal titolo di Campioni d'Italia. Nel corso di un campionato fuori dall'ordinario, con la gente che è andata sotto la statua di Carlo Felice dopo il gol di Cerri con la Sampdoria, alcune notti fa. Per capire quanto basti poco per ricostruire quel sogno, questa passione rossoblù che lunedì sera - 24 ore prima della nomina del presidente onorario - vivrà novanta minuti esaltanti con la sfida alla Lazio. Cagliari vuole stare lì, in alto, per questo da ieri la squadra ha un uomo in più. «Evidentemente mi sono comportato bene». Beh, diciamo di sì.
Enrico Pilia