Rassegna Stampa

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«I vigili urbani non hanno bisogno di nessuna scorta», l’assessore fa chiarezza dopo le polemiche de

Fonte: web Vistanet Cagliari
7 dicembre 2019


«I vigili urbani non hanno bisogno di nessuna scorta», l’assessore fa chiarezza dopo le polemiche dei giorni scorsi
Secondo l’assessore alla sicurezza Paolo Spano, le sue dichiarazioni riguardo l’operato dei vigili urbani sono state strumentalizzate. Al contempo, nei piani dell’amministrazione ci sono l’identificazione di aree critiche nel territorio comunale, definite rosse, e la previsione di un daspo urbano.

 

Si è tenuta questa mattina, nella sala del Retablo del municipio di Cagliari, la conferenza stampa dell’amministrazione, per illustrare il piano sicurezza per la città e per ribattere alle polemiche create dalle precedenti dichiarazioni in cui si era detto che i vigili urbani saranno supportati da polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza. Grande assente del giorno è stato il Sindaco Paolo Truzzu, che per via di altri impegni ha lasciato la palla all’assessore alla sicurezza Paolo Spano, al presidente della commissione Politiche per la sicurezza Marcello Polastri, e al comandante della Polizia Municipale Mario Delogu.

 

Secondo l’assessore la sua dichiarazione è stata strumentalizzata, e così è stata ridicolizzata la figura della polizia municipale di Cagliari che è stata dipinta come bisognosa di una balia. Spano ha inquadrato le nuove misure come una normale collaborazione tra i diversi corpi che ha sempre contraddistinto l’attività delle forze di polizia italiane.
Il tutto sarebbe nato da una richiesta da parte dei sindacati di polizia per una celere sostituzione delle fondine degli agenti, che l’assessore Spano e il comandante Delogu hanno però dichiarato tra le più sicure possibili. Marcello Polastri ha ribadito quanto già espresso, sottolineando come gli agenti della polizia municipale ci siano “rimasti male” per essere apparsi come non in grado di lavorare in proprio.

Durante la conferenza è stato affrontato anche il tema delle aree rosse, contraddistinte da problemi di degrado e inciviltà. È stato affermato che queste zone saranno identificate nei luoghi di maggiore interesse per la città, importanti chiese o piazze, con l’obbiettivo di evitare, come ha affermato il commissario Delogu: «presenze fastidiose, per non dire contrarie alla legge». Un’ulteriore misura in cantiere è quella del daspo urbano contro chi turba l’ordine pubblico cittadino.

Ci si può chiedere se effettivamente queste idee non siano eccessive per una città come Cagliari, ben lontana nella percezione comune dall’avere problemi di sicurezza. Questa percezione è peraltro confermata dall’assessore Spano, che ammette che Cagliari sia una delle città più sicure d’Italia e che non c’è assolutamente alcun allarme o criticità ad affliggerla.