Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al semaforo multati i pedoni

Fonte: L'Unione Sarda
6 dicembre 2019

Al semaforo multati i pedoni
Se esistesse uno psicoterapeuta dei semafori, quello pedonale in piazza Costituzione (all'angolo con viale Regina Margherita) sarebbe certamente il paziente più assiduo. E anche il più antico, considerato che da decenni - a parte il periodo in cui era stato soppresso, per poi essere nuovamente installato - la sua luce rossa è quasi regolarmente ignorata da chi attraversa comunque la strada, e sono tantissimi. Come si dice: l'indifferenza è peggio dell'odio, e quel semaforo ne incassa tanta. E ora, sotto Natale, con l'affollamento delle vie dello shopping rischia la depressione.
Le prime multe
A sottoporsi a psicoterapia, ora, saranno alcuni pedoni: i primi multati dalla Polizia locale, costretta - per preservare la loro stessa incolumità - a sanzionare chi attraversa la strada obbligando auto e mezzi pesanti a “inchiodare”. Ieri mattina, nel giro di un paio d'ore, due pedoni che hanno attraversato con il “rosso” hanno rischiato di finire sotto altrettanti bus del Ctm, i cui conducenti hanno bloccato i mezzi appena in tempo. In altri casi, una sterzata all'ultimo secondo di conducenti di auto ha evitato chiamate al 118. La tragedia si sfiora più volte al giorno (specialmente quando è buio) e la Polizia locale non può fare spallucce. Il passaggio ininterrotto di pedoni perché si attraversa anche con il rosso - oltre a provocare ingorghi talvolta fino ai Giardini pubblici da un lato e via Roma dall'altro - dai pedoni cagliaritani è considerato un diritto acquisito da tanti anni: una sorta di usucapione di quel piccolo tratto di strada, a svantaggio dei mezzi a motore che pure passano esclusivamente con il verde.
La Polizia locale
Viabilità bloccata e pedoni quasi travolti sono un prezzo troppo alto da pagare: infatti non lo si vuole pagare e, visto che la prevenzione non trova orecchie disposte ad ascoltare, ci si rivolge a un altro senso. È quello della vista, che consente la lettura del verbale. In euro, sono 29 euro e 40 centesimi per chi paga entro cinque giorni, 42 euro per chi concilia tra il sesto e il sessantesimo. Si prende atto che serve un altro approccio, soprattutto per gli “irriducibili”: quelli ad esempio che ieri mattina, malgrado la presenza di due agenti in uniforme gialla e blu catarifrangente della Polizia locale a un'estremità della zebratura, hanno ugualmente attraversato la strada tra un concerto di clacson e di ruote bloccate all'improvviso.
Reazioni alla sanzione
«Io ho fretta, sto andando al lavoro»: non ha trovato niente di meglio da dire, un giovane sui trent'anni, quando sull'altro lato della strada è stato bloccato dalla coppia di agenti in uniforme. Poi, il luogo comune principe dei sanzionati privi del senso del banale: «Con tutti i delinquenti che ci sono in giro, perdete tempo a multare me?». Il che, è indicativo del senso di possesso che i pedoni cagliaritani, in tanti lustri, si sono formati su quel tratto di strada e sull'effettiva presenza di un semaforo che, quando s'illumina di rosso, oramai è solo per un senso di vergogna. E poi c'è stata la distinta signora quarantenne: tutti fermi al rosso (perché c'erano gli agenti), ma lei no, e dice che farà ricorso. Nella speranza che quel modesto verbale le abbia insegnato qualcosa, ad esempio a non bloccare il traffico e a non costringere tutti a frenare perché lei attraversa quando non deve, ora sa che grazie ai vigili non farà mai un altro tipo di ricorso. Alle cure dei medici.
Luigi Almiento