DOMENICA, 06 SETTEMBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari 



L’Italia dei valori contesta l’assegnazione a Melis della poltrona delle Finanze




CAGLIARI. Non basta essere amico del presidente della Regione Ugo Cappellacci per fare bene l’assessore alle Finanze del Comune di Cagliari. Lo affermano in un comunciato il capo gruppo dell’Italia dei valori in consiglio regionale Adriano Salis e il consigliere comunale Gialeto Floris. «Rasenta la perfezione la frase del neonominato assessore “tecnico” alla Progammazione e finanze», affermano i due esponenti del gruppo che fa capo ad Antonio Di Pietro, facendo riferimento a una frase del nuovo componente dell’esecutivo di Emilio Floris: «Per ora non so niente dei conti del Comune. Inizio subito a lavorare». Premesse che, secondo i due esponenti politici, dimostrerebbero che «il sindaco Floris e la città di Cagliari dovranno aspettare un bel po’ per poter disporre nella pienezza delle sue funzioni dell’assessore di “prima fila” di qualsiasi Giunta che si rispetti». I due politici dell’opposizione affermano anche che temono che «non basti, per la soluzione dei problemi della città, un neo-assessore che vanta tra i suoi titoli esclusivamente quello di commercialista privato e di “grande amico del presidente Cappellacci” (che gli affidò un incarico alla Regione nel 2004)». Un fatto che fa dire ad Adriano Salis e Gialeto Floris che «siamo arrivati agli incarichi per motivi professionali e di amicizia. In dispregio delle caratteristiche minime di conoscenza e competenza che sono alla base della denominazione di “assessore tecnico” di qualsiasi Giunta. Secondo l’Italia dei valori si tratta d una vicenda di cui «il Pdl e soprattutto il sindaco Floris dovrebbero vergognarsi».