Sant’Elia, ok alla variante per lo stadio: dal Comune ora passa la palla al Cagliari
Con 23 voti a favore e 9 astenuti il Consiglio comunale di Cagliari ha approvato il ‘Piano guida’ per Sant’Elia e Su Siccu con la relativa variante urbanistica che spiana la strada alla demolizione dello stadio del Cagliari e la costruzione del nuovo impianto. L’iter del nuovo progetto non è stato semplice per le variazioni volute dal centrodestra di Paolo Truzzu rispetto alle carte presentate dalla precedente maggioranza di centrosinistra. La diversa distribuzione delle aree commerciali intorno allo stadio, non più inserite alla base della struttura sportiva, ha contribuito a modificare i costi complessivi dell’opera, è stata criticata dalla minoranza e ha sollevato qualche perplessità anche in casa del Cagliari.
Dopo il tribolato trasloco allo stadio Is Arenas di Quartu, le trasferte forzate a Trieste e la realizzazione dell’attuale stadio provvisorio nei parcheggi tra il Sant’Elia e il mercato di San Bartolomeo ora si avvicina il momento tanto atteso dai tifosi: il Cagliari potrà presentare il progetto definitivo e iniziare i lavori per la nuova casa dei rossoblù. L’intervento prevede la realizzazione di un impianto in grado di ospitare manifestazioni di livello internazionale ma anche la riqualificazione di tutta l’area intorno eliminando le barriere fisiche che separano il quartiere di Sant’Elia dal resto della città. Proprio tempi e costi dell’abbattimento dei sovrappassi di viale Ferrara che separano lo stadio dai palazzoni e dal parcheggio Cuore erano una delle preoccupazioni della minoranza, ma alla fine la votazione ha portato al via libera da parte del Consiglio comunale.
Il centrosinistra ha ritirato i cinque emendamenti che aveva presentato, tra pareri tecnici non favorevoli, dopo un confronto col sindaco. Poi è stato approvato un emendamento a firma del primo cittadino, condiviso da tutti i capigruppo, che esclude la vendita di generi alimentari nelle nuove aree commerciali che sorgeranno intorno allo stadio del futuro: tutti favorevoli i consiglieri. Alla fine è arrivato il momento della votazione principale sul ‘Piano guida’ e la variante urbanistica. Gli esponenti della minoranza hanno ringraziato il sindaco Paolo Truzzu e l’assessore all’Urbanistica Giorgio Angius per la collaborazione, che ha portato anche al ritiro degli emendamenti, ma se Pd e Progetto Comune hanno annunciato il voto favorevole, il resto dell’opposizione ha deciso di di astenersi. Anche Enrica Anedda di Fratelli d’Italia ha deciso di non votare a favore per evitare l’arrivo di un nuovo centro commerciale e, come già era capitato due volte in passato, il suo compagno di partito Pierluigi Mannino non ha partecipato alla votazione che si è chiusa con 23 voti favorevoli e 9 astenuti: Francesca Ghirra, Matteo Massa, Anna Puddu, Marco Benucci, Francesca Mulas e Giulia Andreozzi dei Progressisti, Andrea Dettori e Matteo Lecis Cocco Ortu del gruppo Sinistra per Cagliari ed Enrica Anedda di Fratelli d’Italia. Ora la palla passa al Cagliari e sarà la società di Tommaso Giulini a dover fare i prossimi, decisivi, passi per dare inizio ai lavori nel 2021. Negli anni scorsi l’intenzione era quella di inaugurarlo nel 2020, ma in occasione dei centenario della società rossoblù la speranza ora è che si possa presentare il progetto, da realizzare entro il 2024.
Marcello Zasso