Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Comune, troppi argomenti dimenticati

Fonte: La Nuova Sardegna
7 settembre 2009

LUNEDÌ, 07 SETTEMBRE 2009

Pagina 17 - Cronaca

Domani prima riunione dell’assemblea municipale che riprende l’attività dopo la pausa per le ferie estive



Molte le pratiche urbanistiche incomplete, tra cui il piano per il centro storico



L’opposizione chiede che si discuta subito della questione scuola

CAGLIARI. Il piano strategico, l’affidamento della tesoreria del Comune, la lottizzazione di via San Saturnino-angolo via Tristani, quella di Caudino e l’elezione del nuovo collegio dei revisori: questi alcuni dei temi che dovrà affrontare l’assemblea municipale che domani riprende i lavori.
Probabilmente, però, la prima seduta sarà occupata da temi di stretta attualità: la questione dei precari e quella delle case lesionate dell’area di piazza d’Armi. Su entrambi gli argomenti l’opposizione e parte della maggioranza chiedono che l’amministrazione faccia la sua parte. Per la scuola intervenendo sulla Regione e l’ufficio scolastico provinciale per il ripristino dei posti eliminati; per gli edifici vittima degli smottamenti del terreno (causati dalle cavità sotterranee allagate), che venga trovata una sistemazione alle famiglie interessate.
Sulla scuola, in particolare, l’opposizione è pronta a chiedere un’assemblea straordinaria (con la raccolta di dieci firme di consiglieri) qualora la maggioranza non volesse discutere questo argomento.
Molte le pratiche incomplete e in Consiglio non è più solo l’opposizione che protesta. In più c’è anche l’assestamento di bilancio che permetterà di ricavare un milione per i lavori della mediateca del Mediterraneo: per completare il recupero dell’ultimo piano dell’ex mercato di via Pola.
Sull’area di via San Saturnino-via Tristani il sindaco Emilio Floris aveva espresso parere negativo sulla lottizzazione presentata dai privati, «in quanto la zona ha una funzione pubblica strategica come previsto negli indirizzi del piano particolareggiato del centro storico». Da qui l’ipotesi di una permuta. Mentre per il progetto Caudino (presso viale Monastir), la soluzione è più complessa per gli alti costi delle opere di urbanizzazione. L’argomento-tesoreria comporta, invece, un nuovo bando per la riassegnazione del servizio. (r.p.)