Cagliari, i Paperoni in Comune (Giunta e Consiglio) sono gli avvocati
CAGLIARI. Tra il più ricco e il più povero (in questo caso la più ricca e la più povera), tra gli assessori della giunta di Paolo Truzzu, c’è una differenza di oltre 100mila euro. Rita Dedola, avvocato, con delega agli Affari generali, con 117 mila 924 euro, ha la dichiarazione dei redditi più alta. Gli introiti più bassi sono quelli sottoscritti da Gabriella Deidda, che guida i Lavori pubblici, con 11mila e 991 euro. Il secondo posto nella classifica dell'esecutivo cittadino cagliaritano è per Viviana Lantini, alle Politiche sociali, responsabile del pronto soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia: 106mila 539 euro il suo reddito dichiarato. Sull'ultimo gradino del podio c'è il sindaco: 79mila e 200 euro per il Truzzu, che nel 2018 era consigliere regionale. Lo stipendio per il numero uno di palazzo Bacaredda sarà di” 65mila 594 euro. Poi c’è Alessio Mereu, l’assessore alla Viabilità, con 62.801 euro. A matà di questa classifica c'è Alessandro Guarracino, assessore ai Servizi tecnologici, che però ha pubblicato solo la dichiarazione riferita agli introiti del 2017: sono 51.515 euro. Il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Giorgio Angius invece ha dichiarato 35mila 759 euro, poco di più della collega alla Cultura, Paola Piroddi, 32mila 845 euro. A seguire, tra “i più poveri”, e le virgolette sono d'obbligo, ecco Alessandro Sorgia, l’assessore alle Attività produttive, con 30mila 481euro e Paolo Spano, l’assessore leghista alla Sicurezza, che guadagna qualche migliaio di euro in più rispetto alla collega Deidda, 14mila e 26 euro.
Sotto i banchi della giunta siedono i consIglieri comunali, e anche loro per legge sono stati obbligati a pubblicare le loro dichiarazioni.
Si aggiudica il titolo di “Paperone” del consiglio Antonello Angioni (avvocato) anche se mancano le voci relative ai guadagni del 2018: nel 2017, l'esponente di Sardegna 20venti, ha guadagnato 183mila 858 euro. Nella classifica dei tre “più ricchi”, al secondo posto c’è Alessandro Balletto, commercialista, consigliere comunale di Forza Italia. Il suo reddito d’imposta (anche questo del 2017) indica 154mila 767 euro. Terzo posto per Andrea Dettori, consigliere comunale di Sinistra per Cagliari, nel 2018 è arrivato a un guadagno che supera i 100mila euro, 103mila 608 euro. Segue il presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco con 79mila 417 euro, poco di più del consigliere del Pd, ex presidente del consiglio comunale, Guido Portoghese, con 76mila e 82 euro. Il sesto posto nella “top ten” va all’ex assessore alle Attività produttive, Marzia Cilloccu, che nel 2018 ha dichiarato 52mila e 807 euro. Enrica Anedda Endrich, consigliera di Fratelli D’Italia e avvocato viene subito dopo con 44mila 935 euro. L’ottavo posto se lo aggiudica Fabrizio Marcello, consigliere comunale del Pd con 40 mila 345 euro, penultima nella classifica l’ex assessora all’Urbanistica, Francesca Ghirra, con poco meno del collega Marcello, 39mila 669 euro. Al decimo e ultimo posto tra i consiglieri c’è Giorgio Cugusi, dei Riformatori, con 37mila e 36 euro. La capogruppo della Lega, Roberta Perra, invece ha dichiarato appena 3960 euro, meno della metà rispetto alla collega Francesca Mulas, eletta con la lista “Donne per Francesca Ghirra” che ha dichiarato di aver percepito nel 2018 8mila 161 euro. Terzultimo tra i consiglieri comunali che guadagnano meno, Matteo Lecis Cocco Ortu con 13mila 589 euro (nel 2017).
Ma c’è anche chi una dichiarazione dei redditi non l’ha presentata, come Roberto Mura, capogruppo del Psd’Az e la collega di partito Antonella Scarfò e Andrea Piras, consigliere della Lega. Tra i consiglieri di opposizione all’appello manca il reddito del capogruppo dei Progressisti Marco Benucci e quello del collega Matteo Massa.