Il piano guida del quartiere Sant'Elia
Il piano guida per la riqualificazione del quartiere di Sant'Elia arriva oggi in Aula. A meno di 24 ore dall'approvazione in commissione Urbanistica sono già stati presentati sei emendamenti per chiedere altrettante modifiche.
Il passaggio del primo emendamento appare scontato perché porta la firma di tutti i capigruppo (primo firmatario Antonello Floris di Fratelli d'Italia) e del sindaco Paolo Truzzu: i consiglieri all'unanimità vogliono escludere la vendita di alimentari nel centro commerciale che sorgerà nell'area della Sardegna Arena, così come previsto nella prima versione del progetto approvato ai tempi dell'amministrazione Zedda.
Gli altri cinque documenti sono stati presentati dall'opposizione e riguardano cubature, parcheggi e destinazioni d'uso degli edifici che verranno costruiti. Di questi, quattro hanno come primo firmatario Guido Portoghese (Pd): sono quelli con i quali si chiede la riduzione dell'indice di edificabilità e l'incremento delle aree verdi ma in entrambi i casi non riguardano il progetto del Cagliari calcio (quindi non si riferiscono all'impianto sportivo e neppure ai negozi). Con l'ultimo emendamento - firmato in testa da Matteo Lecis Cocco Ortu - si chiede all'Aula di fare un passo indietro e tornare alla prima versione, quella approvata durante l'amministrazione Zedda. Un atto che ha valore politico ma che non essendo in linea con il piano guida e la nuova variante urbanistica in pratica potrebbe non andare molto lontano.
M. C.