Un centro d'ascolto per donne maltrattate
Non dovranno più andare a raccontarle il proprio dramma a casa sua, le donne vittime di violenze fisiche e psicologiche che cercano un aiuto. Non più, non da ieri e non per caso nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Sì, perché Marinella Canu, presidente dell'associazione senza scopo di lucro “Luna e sole”, adesso ha una sede e può aiutare molte più donne, come avviene ormai dal 2014. L'associazione aveva una sede a Soleminis, poi l'hanno chiusa perché non riuscivano a coprire le spese con l'autofinanziamento (la Regione non scuce un euro di contributo, malgrado sia stato richiesto) e l'aiuto di qualche Comune. Ora hanno un appartamento molto funzionale all'interno di un palazzo di proprietà della Regione in via Ariosto 24. A cedere l'appartamento al primo piano è stato il Vofs (Volontariato ospedaliero francescano sociale), dopo aver riconosciuto l'alto valore dell'opera che i trenta volontari svolgono.
Il Centro d'ascolto
Nel centro in via Ariosto 24 le donne maltrattate possono trovare ascolto, assistenza legale e psicologica. E trovano anche il senso di famiglia che soci e socie offrono alle donne che fanno la scelta migliore, per quanto sia anche la più difficile: denunciare, andarsene da casa (portando via i figli minori, se ce ne sono), spezzando l'incubo. Troppe ancora non ci riescono, o almeno non da sole, ed è proprio a questo che servono le associazioni come “Luna e sole”. «Abbiamo tre avvocati e tre psicologhe, compresa una che lavora con i minorenni, e tante persone che non lasciano mai sola la vittima delle violenze»: soprattutto quando deve andare a denunciare il marito/compagno/fidanzato (ex compresi) che le picchiano, le violentano o causano loro pesanti sofferenze psicologiche. «L'unico modo per far terminare l'incubo dei maltrattamenti», scandisce la presidente Marinella Canu, «è sporgere una denuncia alle forze di polizia: accompagniamo le donne anche lì, non le lasciamo mai sole. Molte non vogliono, ma senza la denuncia poi l'incubo riprende». Anzi, a volte peggiora. A “Luna e sole” assistono decine di donne maltrattate, e anche due uomini: perché talvolta, seppure molto raramente, le vittime delle violenze sono loro, e accade generalmente quando lei è alcolista.
Tutta l'assistenza
Vittima di violenze le donne, vittime di violenza assistita i figli minori. L'associazione segue anche loro: «Anche per evitare che replichino, da adulti, il comportamento del padre». Tra le donne che prestano assistenza ce ne sono alcune che, quel calvario, l'hanno dovuto affrontare. Rotta la catena, aiutano le altre donne a fare altrettanto: niente è meglio dell'esempio positivo, per motivare chi deve ancora affrontare tutto. Ma per farlo serviva una sede, non una scrivania della casa della presidente, e adesso c'è, assieme a un numero di telefono: 340.5619.066. Una telefonata allunga la vita. E la migliora.
Luigi Almiento