Le Zone Economiche Speciali in Sardegna sono priorità. Parola del ministro Provenzano
Cagliari, una veduta sul porto
Quella sarda sarà una zona "a rete" che includerà i sei porti di Cagliari, Portovesme, Oristano, Porto Torres, Olbia, Tortolì-Arbatax con le rispettive zone retroportuali. In tutto, 2.770 ettari di aree
Zone economiche speciali: la Sardegna c’è. Ieri si è riunita la cabina di regia con tutti i rappresentanti dei ministeri coinvolti, in primis il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano. Per la nostra Isola si è registrata la presenza di Massimo Deiana, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sardegna.
Il ministro Provenzano ha assicurato che la Zes per la Sardegna è una priorità del governo e che si attende solo il parere del ministero dell’Economia. Il piano strategico della Sardegna – come riporta Ansa Sardegna – è pronto da un anno.
Da allora proprio il Mef ha chiesto una serie di integrazioni che la Regione ha provveduto a inviare. Quella sarda sarà una zona “a rete” che includerà i sei porti di Cagliari, Portovesme, Oristano, Porto Torres, Olbia, Tortolì-Arbatax con le rispettive zone retroportuali. In tutto, 2.770 ettari di aree collegate alle zone portuali dove vigerà un sistema di semplificazioni amministrative e vantaggi fiscali tali da favorire lo sviluppo di imprese già insediate e da attrarne di nuove.
Provenzano sarà a Cagliari martedì 26 novembre. In quell’occasione potrebbe avere ulteriori novità sull’iter di istituzione della Zes.