L'appello alla Regione: "Tutta la Sardegna diventi plastic free"
ti i sindaci uniti in un’unica battaglia: la lotta alla plastica. Nessun colore politico, diverse le mozioni presentate nei singoli comuni. Ora la palla passa alla Regione. Oggi il gruppo dei Riformatori del Comune di Cagliari ha voluto ribadire che dopo le iniziative delle amministrazioni della Sardegna (e sono già tante), è necessario che la Regione intervenga. “Si deve dare attuazione alla proposta di legge presentata che prevede anche finanziamenti”, ha spiegato Umberto Ticca, consigliere comunale dei Riformatori, “la riduzione dell’utilizzo della plastica monouso non è più rinviabile, specie in una Regione come la Sardegna che fa dell’ambiente e della tutela del territorio il proprio punto di forza”. Tra i comuni che hanno adottato un’ordinanza per la tutela dell’ambiente, c’è anche quello di Arzachena.
“Il nostro comune ha vietato l’utilizzo della plastica monouso lungo il litorale e nell’organizzazione di sagre e manifestazioni di ogni genere, inoltre è in vigore il divieto fumo in tutte le spiagge degli 88 chilometri di costa”, ha spiegato il sindaco Alberto Ragnedda, “A fine estate chi ci ha dato più soddisfazione sono stati i bambini, sono i più esperti e portatori di messaggi che vietano l’utilizzo della plastica all’interno delle loro famiglie”.
“I primi passi sono stati quelli di contattare le mense scolastiche e da lì è partito tutto”, ha testimoniato Valeria Marini, consigliera comunale di Quartu, “siamo partiti con i piccoli, si usano solo proposti biocompistabili e istituiremo la figura del green manager, una figura con cui poter interagire”. “Cerchiamo di recepire buone pratiche prendendo esempio dai comuni più numerosi”, ha detto Laura Cappelli, sindaco di Buggerru. “Noi vantiamo percentuali importanti di raccolta differenziata”, ha aggiunto Ivan Mameli, sindaco di Bari Sardo. L’iniziativa dei Riformatori è stata già accolta da diversi amministratori dei comuni della Sardegna. “Abbiamo contattato tutti i comuni”, ha detto Ticca, “chi non ha già adottato singole misure, ci ha risposto che sta provvedendo a vietare la plastica, l’obiettivo è quello di far diventare la Sardegna plastic free”.