Sosta selvaggia, rimosse 900 auto al mese
Trenta auto portate via ogni giorno considerando pure i festivi e le domeniche, più di una all'ora notte compresa. Il che fa un totale di oltre 11 mila rimozioni in un anno e un incasso stimato che sfiora il milione di euro: come se ogni cagliaritano, inclusi bimbi e ultra ottantenni, avesse dovuto contribuire con 5 euro a testa per liberare tutti i veicoli “imprigionati” nel deposito comunale di viale Monastir.
La pulizia
Insomma, per gli amanti del parcheggio selvaggio sono tempi davvero difficili, come dimostrano i numeri da record inanellati negli ultimi 22 mesi di attività dal servizio di rimozione forzata dei veicoli, gestito da una cooperativa per conto del Comune e sotto la supervisione della polizia municipale. Un boom causato in parte anche, se non soprattutto, dal varo del servizio di spazzamento meccanizzato delle strade introdotto a gennaio dello scorso anno con l'ultimo appalto delle nettezza urbana, diventato rapidamente un temutissimo spauracchio per gli automobilisti cagliaritani che fanno fatica ad abituarsi alle nuove regole. Dal 2018 quasi la metà degli interventi del carro-attrezzi sono infatti legati proprio alla rimozione dei veicoli lasciati per strada dalle 6 alle 11 nel giorno - uno al mese per ogni via cittadina - in cui è previsto il passaggio dei mezzi della De Vizia.
Il boom
E così se nel 2017, col vecchio sistema, gli interventi erano stati poco più di novemila, l'anno successivo, con l'introduzione graduale dei divieti per la pulizia meccanizzata delle vie, si è balzati a undicimila e 269, con un incremento di oltre il 20 per cento. E di questi ben 5.260, dunque poco meno del 50 per cento, hanno riguardato proprio la rimozione di auto o moto lasciate per strada nelle ore dello spazzamento. Quest'anno invece, con il nuovo sistema ormai a pieno regime in tutta la città, si potrebbe superare quota 12mila: al 31 ottobre infatti erano stati già rimossi 9.541 veicoli e di questi ben 4.889 per aver ignorato il divieto di sosta legato al lavaggio stradale.
Strage di multe
Naturalmente i carri-attrezzi non sono intervenuti a ogni violazione. E infatti le multe per non aver rispettato gli orari dello spazzamento superano di parecchio le rimozioni: ben ottomila e 662 nel 2018, mentre quest'anno, sempre sino al 31 ottobre, sono già arrivate a seimila e 331. In questi casi però ai trasgressori è andata decisamente meglio: oltre a evitare l'amara sorpresa di non trovare più l'auto posteggiata sotto casa, hanno infatti dovuto sborsare solo i 42 euro della sanzione per divieto di sosta senza aggiungere gli 80 in media dovuti per il costo della rimozione.
Le polemiche
Una pioggia di multe che ha scatenato ovviamente polemiche e anche numerosi ricorsi, spesso motivati dal fatto che i cartelli con giorno e orari dei divieti sarebbero troppo piccoli per essere notati con facilità. Critiche a cui la Polizia municipale replica senza scomporsi: «La segnaletica è del tipo e delle dimensioni previste dal codice della strada». Insomma, meglio farci l'abitudine perché la tolleranza zero proseguirà.
Massimo Ledda