Riscossione lenta: «Servizio esterno contro l'evasione»
Lotta agli evasori Tari: solo un terzo delle pratiche è stato esaminato dagli uffici del Comune. Da gennaio dello scorso anno sono state recuperate 15mila nuove utenze di ex furbetti, ma solo 4.177 sono pratiche sono state chiuse dall'Ufficio tributi consentendo di recuperare quel che non era stato pagato prima. Per rimediare a questi ritardi il consigliere dei Riformatori e presidente della Commissione all'Igiene del suolo e all'Innovazione, Raffaele Onnis, ha proposto una mozione di chiamare i rinforzi. L'obiettivo è quello di coinvolgere «risorse umane necessarie, attraverso prestazioni di servizio esterne, il cui impegno economico verrebbe totalmente ammortizzato dagli introiti che l'amministrazione riceverebbe in dipendenza della loro attività per portare a compimento, entro 12 mesi, la fase procedurale fino ad ora solo in parte istruita; consentire agli uffici di svolgere in contemporanea, con l'ausilio di software, l'attività finalizzata all'individuazione della totalità dei casi di evasione», si legge nel documento.
Secondo Onnis la mozione avrebbe un duplice valore: «Oltre al recupero di diversi milioni di euro avrebbe un effetto sull'abbandono dei rifiuti, perché molti tra coloro che non rispettano le regole non hanno i mastelli». ( m. c. )