Italia , c'è voglia d'Europa
Si respira un bel clima di fiducia e ottimismo in casa Italia alla vigilia dell'importante gara di domani (ore 20.30) al PalaPirastu di Cagliari con la Repubblica Ceca. In palio ci sono punti pesanti in chiave qualificazione al campionato Europeo di basket femminile che si terrà dal 17 al 27 giugno 2021 in Francia e Spagna. La sfida numero 12 tra le due nazionali, la 15esima di una rappresentativa femminile azzurra a Cagliari, è stata presentata ieri mattina nella Sala Anfiteatro della Regione alla presenza, tra gli altri, del presidente nazionale della Fip, Gianni Petrucci.
I meriti di Perra
Prima di parlare del match, l'ex numero uno del Coni ha ringraziato in particolar modo il massimo rappresentante della Fip in Sardegna: «La Federazione è grata a Bruno Perra, anima viva di questa regione, per tutto quello che ha fatto», dice il 74enne dirigente sportivo romano, «siamo venuti qui anche con la Nazionale maschile, quindi il ringraziamento è d'obbligo ma anche doveroso». Parole d'elogio sono arrivate anche per il nuovo ct Andrea Capobianco: «è una persona che racchiude un aspetto umano straordinario, valori che vanno al di là dello sport. E quando uno è bravo come lui può fare tutto, sia allenare il maschile, sia il femminile». Secondo Petrucci quella di domani non sarà una partita facile, ma nutre una grande fiducia nelle azzurre: «Nel ranking sono solo un posto dietro a noi, però crediamo che Cagliari ci darà un grande sostegno con il tifo, perché ci sono tutti gli ingredienti per una bella Nazionale: giocatrici brave che giocano da titolari anche all'estero e poi le belle novità come Masciadri nel ruolo di team director e Ress in panchina con Capobianco». Un'importante novità riguarda anche il PalaPirastu. Da lunedì lo storico impianto di via Rockefeller sfoggia - dopo quarant'anni - un nuovo tabellone luminoso acquistato dal Comune.
La più attesa
Tra le azzurre quella più attesa è Cecilia Zandalasini che in Sardegna ha vinto un bronzo all'Europeo U16 nel 2011 e l'anno prima lo scudetto U15 con il Geas. «Le qualificazioni a finestra non sono mai facili», commenta l'ala del Fenerbahçe, «abbiamo pochissimo tempo per prepararci, la Repubblica Ceca è una buona squadra con parecchie giocatrici di Eurolega, come Kia Vaughn, un'ottima giocatrice, molto tosta e di stazza, con cui ho giocato a Istanbul. Dalla nostra parte c'è la fortuna di essere un gruppo che si conosce da tanti anni, abbiamo solo bisogno di sistemare qualcosa sul campo con Andrea (Capobianco, ndc ), ma siamo certe che daremo il massimo».
Alberto Garau