Alcol di notte: le prime multe
Primo week-end di movida con l'ordinanza “antialcol” a firma del sindaco e subito quattro minimarket e locali notturni nel centro città sanzionati: sabato, dopo le 21, due erano ancora aperti e offrivano ai clienti bottiglie di alcol (i titolari ora rischiano la sospensione dell'autorizzazione alla vendita), negli altri due la musica era a volume troppo elevato. Ma i controlli della Polizia locale, della Guardia di finanza e dei Carabinieri (in azione anche i Nas) sono proseguiti anche in periferia, in alcune discoteche cittadine: sotto osservazione l'eventuale presenza di lavoratori in nero e il rispetto di tutte le norme di sicurezza. In un locale sono emerse delle irregolarità: i gestori avranno due settimane di tempo per adeguarsi ed evitare così un verbale da duemila euro.
Il provvedimento
«Abbiamo deciso di limitare non solo la vendita di alcolici per asporto», aveva spiegato il sindaco Paolo Truzzu nel presentare l'ordinanza, «ma abbiamo imposto una limitazione anche al consumo. Abbiamo il dovere di tutelare l'immagine e il decoro della città». L'ordinanza impedisce la vendita di qualunque bevanda alcolica, anche da parte degli esercizi commerciali (alimentari e misti) che abbiano una superficie inferiore ai 150 metri quadri. Dunque le attività commerciale di questo tipo (che abbiano nella loro offerta bevande alcoliche e superalcoliche), tra le 21 e le 6, devono rimanere chiuse. Non sono soltanto i commercianti a rischiare una sanzione (di 500 euro): anche i clienti sorpresi a bere negli spazi vietati dopo le 21 riceveranno un'ammenda di 50 euro. «Era necessario un maggior controllo alla Marina perché il rione è una cartolina importante per il turismo», aveva commentato Paolo Spano, assessore alla Sicurezza.
I controlli
Così nel fine settimana, nonostante la pioggia, gli agenti della Polizia locale, i carabinieri e i finanzieri hanno effettuato una serie di servizi nelle strade del centro. Non sono stati individuati venditori ambulanti abusivi, probabilmente proprio per il maltempo. Sono invece stati sanzionati cinque negozianti, alla Marina e a Stampace, perché esponevano la merce all'esterno dei locali occupando abusivamente il suolo pubblico. Verranno segnalati per l'eventuale sospensione dell'autorizzazione alla vendita. Agenti e militari hanno poi verificato il rispetto della recente ordinanza sindacale, la numero 69, sul divieto di apertura dei market che vendono alcolici. Due titolari avevano il locale aperto, ben dopo le 22, e dunque dovranno pagare una sanzione amministrativa di 500 euro. In altri due locali c'era musica a volume troppo alto: i poliziotti della Municipale li hanno sanzionati. «I controlli», fanno sapere dal comando della Polizia locale, «proseguiranno costantemente con dei servizi predisposti secondo una programmazione in collaborazione con i Carabinieri e la Guardia di Finanza».
Le discoteche
E sempre nella notte tra sabato e domenica ci sono state delle verifiche nelle discoteche cittadine. Finanzieri e carabinieri si sono occupati di verificare le condizioni di sicurezza e l'eventuale presenza di lavoratori in nero. I Nas hanno svolto degli accertamenti relativi alla parte igienico-sanitaria. In un caso sono emerse delle irregolarità ma i gestori potranno mettersi in regola entro quindici giorni. Sotto osservazione la posizione contrattuale di alcuni lavoratori.
M. V.