Cagliari, alcolici: stop alla vendita in centro e vietato bere in strada
L'annuncio del sindaco Paolo Truzzu. Multa da 500 euro a chi viene trovato con bottiglie aperte nella pubblica via
CAGLIARI. Sicurezza e decoro. Ma anche immagine perché, grazie alla vela e all'arrivo delle squadre dell'Americàs cup, Cagliari sarà nei prossimi mesi una città sempre più internazionale, pronta ad accogliere migliaia di turisti. Sono le motivazioni che hanno convinto il sindaco Paolo Truzzu a emanare un'ordinanza restrittiva sulla vendita e il consumo di alcolici in centro storico.
«Abbiamo deciso di limitare non solo la vendita di alcolici per asporto, come già previsto in una precedente ordinanza, ma imposto una limitazione anche al consumo - ha spiegato il primo cittadino illustrando ai giornalisti i dettagli del provvedimento - Abbiamo, infatti, il dovere di tutelare l'immagine della città e dobbiamo evitare che episodi come quello accaduto in occasione dell'amichevole tra il Cagliari e la squadra polacca, si possano ripetere». Così nel centro storico sarà vietata la vendita per asporto degli alcolici dalle 21 alle 6. E, negli stessi orari, dovranno restare chiuse le attività commerciali, con superficie inferiore ai 150 metri quadri, che nella loro offerta abbiano bevande alcoliche o superalcoliche. Stop anche il consumo in luoghi pubblici.
Consentita, invece, la consumazione all'interno dei locali adibiti ad attività di ristoro o in eventuali spazi del suolo pubblico, concessi alla stessa attività. In pratica, non sarà più possibile circolare per strada con una bevanda alcolica (a meno che la stessa non sia debitamente sigillata e quindi destinata al consumo in luoghi privati) perché in questo caso scatterebbe una sanzione pecuniaria amministrativa di 500 euro.
Novità in vista anche sulla presenza delle divise nel quartiere della Marina. Presto, ha annunciato l'assessore alle Politiche della sicurezza Paolo Spano, sarà aperto un presidio fisso della Polizia locale per un controllo del quartiere ventiquattro ore su ventiquattro.(Ansa).