Sospiro di sollievo tra i residenti
Alcol e schiamazzi, tutti i fine settimana. «D'estate o d'inverno, non fa differenza». Poi, bottiglie e cocci lasciati a ogni angolo. «Spesso di fronte alla nostra richiesta di abbassare i toni sono arrivate pure le minacce. Vivere alla Marina, soprattutto nel fine settimana, è diventato un inferno», dice Sandra Orrù, residente dal 2007 e promotrice con un'altra ventina di abitanti di una denuncia contro la malamovida.
Di fronte all'ordinanza del sindaco che impone di notte uno stop all'alcol nelle strade del centro, gli abitanti tirano un sospiro di sollievo. «Finalmente», esclama Sandra Orrù. «Per tanti anni le nostre richieste sono rimaste inascoltate. Questa ordinanza è di un'importanza assoluta, perché dà un segnale concreto contro un problema vero che si era incancrenito. Il provvedimento, inoltre, può aiutare anche a intervenire le famiglie di quei ragazzi, spesso minorenni, che trascorrono ore alla Marina».
Soddisfazione anche per la decisione dell'amministrazione di incrementare i controlli. «Ben venga il presidio di Polizia municipale», dice ancora. «Non è una militarizzazione: ormai alla Marina, la notte, quasi nessuno si sente più al sicuro». ( ma. mad. )