Linea dura: movida senza alcolici
L'obiettivo è quello di aumentare la sicurezza nelle zone della movida e in quelle più centrali attraverso il divieto di vendita e consumo di bevande alcoliche la notte. Ma la chiave sarà tutta nei controlli e nella prevenzione che saranno svolti dalle forze dell'ordine.
Alcol off limits
È scattata ieri (e sarà valida fino al 31 gennaio 2020) l'ordinanza antialcol del sindaco che tra le 21 e le 6 del mattino impone il divieto nei quartieri Marina, Stampace e Villanova (esclusivamente nell'area del Terrapieno, da viale Regina Elena a piazza Marghinotti): proibiti il consumo all'aperto (oltre gli spazi di pertinenza dei locali, naturalmente) sia in bicchiere che in bottiglia, e la vendita da asporto, compresi i distributori automatici, salvo che si tratti di bottiglie chiuse. «Abbiamo deciso di limitare non solo la vendita di alcolici per asporto», come accaduto con una precedente ordinanza sul tema emanata dalla vecchia amministrazione, «ma abbiamo imposto una limitazione anche al consumo. Abbiamo il dovere di tutelare l'immagine e il decoro della città», dice il sindaco Paolo Truzzu.
Le novità
Il provvedimento impedisce la vendita di qualunque bevanda alcolica anche da parte degli esercizi commerciali (alimentari e misti) che abbiano una superficie inferiore ai 150 mq. «Tra le 21 e le 6 queste attività commerciali che nella loro offerta abbiano bevande alcoliche o superalcoliche dovranno rimanere chiuse», spiega ancora Truzzu. Vietato, inoltre, il consumo di alcol nelle aree adiacenti a bar e locali: questa scelta nasce dal fatto che in passato si sono verificati problemi di interpretazione da parte dei cittadini.
Controlli e sanzioni
I commercianti che violano la norma rischiano una sanzione di 500 euro, mentre i cittadini colti a bere negli spazi vietati dopo le 21 rischiano un'ammenda di 50 euro. «Nei primi giorni ci sarà un po' di elasticità ma quando tutti avranno piena consapevolezza del provvedimento scatteranno le sanzioni», spiega ancora Truzzu. «Era necessario un maggior controllo alla Marina perché il rione è una cartolina importante per i turisti», spiega Paolo Spano, assessore alla Sicurezza. Attualmente sono due (tre nel weekend) le pattuglie della Polizia locale che controllano la Marina. Ma con un presidio fisso che sarà istituto a breve «la situazione migliorerà», conclude l'assessore Spano.
Mauro Madeddu