Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Asili nido comunali, pochi e tra i più cari d'Italia

Fonte: L'Unione Sarda
4 settembre 2009

Le proteste dei genitori: «Non è stata pubblicata la graduatoria definitiva»



Pochi posti e tariffe carissime. Come se non bastasse la graduatoria definitiva per l'assegnazione dei posti non è stata ancora pubblicata. È quanto accade ai genitori che si sono imbattuti nel servizio comunale degli asili nido. Tantissime proteste e un'unica soluzione: rivolgersi alle strutture private, diventate improvvisamente più convenienti.
«Il termine per presentare la domanda d'iscrizione era il 12 giugno», dice Massimiliano Lai, «e fino a oggi la graduatoria definitiva non è stata pubblicata. Io e mia moglie abbiamo concluso le ferie e ci siamo rivolti a un asilo nido privato. Pagheremo 300 euro al mese, ma almeno siamo sicuri di avere un servizio». Ma l'aspetto che stupisce il giovane papà è un altro: «I posti disponibili per i bimbi fino a tre anni sono 130. Un numero assolutamente inadeguato».
Le proteste riguardano anche i prezzi. Secondo un altro genitore, Giorgio Pupillo, Cagliari ha gli asili nido tra i più cari d'Italia: «L'impiegata comunale», racconta, «si è vergognata di dirmi quanto avrei dovuto pagare per mandare mio figlio all'asilo nido: 440 euro. Fino ad agosto, in base al nostro reddito familiare, la cifra era di 150 euro. Ora viene aumentata in modo incredibile. Improvvisamente le strutture private sono diventate più convenienti».

04/09/2009