Problemi anche per pini e jacarande
Non solo palme. A preoccupare l'assessora comunale al Verde pubblico, Paola Piroddi, è la salute degli alberi in generale. Quella delle jacarande, per esempio: «Alcune, in particolare su un lato del Largo, sono in pessime condizioni e vengono ormai utilizzate come cestini per le cartacce». Per non parlare dei pini: «Dopo il crollo di quello in via dei Giudicati li stiamo monitorando».
Per i pini, come per le palme, è in corso una discussione sulla possibile sostituzione con alberi meno problematici. Sotto esame ci sono le radici: quelle dei pini tendono a danneggiare marciapiedi e asfalto. «Più in generale - avverte l'assessora - occorre capire quali tipologie di piante siano più adatte al contesto urbano. Fra gli agronomi ci sono diverse scuole di pensiero. In molti premono affinché si punti su specie autoctone».
Fra i vantaggi di queste ultime, riflette Gianluca Bacchetta, docente di Botanica sistematica all'università di Cagliari, c'è il fatto che «sono meno delicate, dunque più resistenti, e in genere hanno bisogno di meno acqua».
Piroddi vuole anche rivedere i tempi e le modalità di potatura degli alberi: «Penso a piazza del Carmine, dove la luminosità è fortemente ridotta dalle fronde. Mentre magari d'estate, quando c'è più bisogno di ombra, ci si ritrova con alberi sottoposti a potature estreme». (m. n.)