Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Risarcimenti, il Comune: «Questione di giorni»

Fonte: L'Unione Sarda
4 settembre 2009

Ma i comitati chiedono tempi certi soprattutto per le attività produttive 



Il conto alla rovescia è iniziato: tra pochi giorni le famiglie di Pirri, che attendono da quasi un anno, dovrebbero ricevere i risarcimenti per le case distrutte dall'alluvione del 22 ottobre. L'ufficio Protezione civile del Comune ha confermato i tempi: «Questione di giorni». Con una determina del 24 luglio, infatti, la Regione ha stanziato all'amministrazione cittadina una prima fetta delle risorse destinate a risarcire i beni immobili (la maggior parte dei quali si trova a Pirri): 511.188 euro degli 851.981 destinati alla città.
Una volta ricevuto l'accredito, il Comune distribuirà immediatamente le risorse tra gli abitanti che hanno richiesto l'indennizzo e, per accelerare i tempi, potrebbe anche anticipare le somme. Per quanto riguarda le attività produttive, il Comune attende dalla Regione la comunicazione degli importi disponibili e il loro accredito: prima di erogarli, però, dovrà effettuare dei sopralluoghi su un campione pari al 15% dei richiedenti. Dei beni mobili, invece, si sta occupando la Regione, che però non ha ancora comunicato una data.
A sollecitare una risposta è il Comitato per Pirri, presieduto da Giuseppe Cocco, che ha inviato una lettera al presidente Ugo Cappellacci per chiedere chiarimenti sui tempi dei risarcimenti. Nel frattempo la Municipalità chiede più attenzione sul rischio alluvioni, a cominciare dalla pulizia delle caditoie: «Questo tipo d'intervento è già cominciato nella zona di piazza Giovanni XXIII, ma non si capisce perché non è ancora stato a Pirri, soprattutto nelle zone a rischio allagamenti», ricorda il vice presidente Roberto Cirina. Anche il Comitato per l'equilibrio idrogeologico di Pirri, attraverso il portavoce Tonio Vincis, lancia un appello: «Oltre a velocizzare l'iter dei risarcimenti, occorre pensare a risanare la zona. La Regione valuti se il piano del Comune da 15 milioni è valido e, in caso positivo, trovi i finanziamenti».
NICOLA PERROTTI

04/09/2009