Rassegna Stampa

Il Sardegna

Ada Lai all'agenzia per il turismo Sannitu minaccia le dimissioni

Fonte: Il Sardegna
3 settembre 2009

Totonomine. Polemiche sulla imminente incarico alla supermanager alla guida di Sardegna Promozione

I Riformatori non accetteranno ingerenze nella gestione dell'assessorato di vialeTrieste

Alessandro Zorco alessandro.zorco@epolis.sm ¦

Non bastano le sempre più probabili dimissioni dell'assessore all'Industria Andreina Farris, che difficilmente rinuncerà alla carica di Prefetto di Sassari. E neppure le pressioni del Pdl gallurese, che reclama con forza un assessorato di peso (il Pdl sassarese potrebbe essere accontentato se Nicolò Rassu accetterà il posto della Farris, rinunciando però alla carica di consigliere regionale e a quella di presidente della sesta commissione Industria, nonchè ai relativi pingui emolumenti).
SULLA GIUNTA REGIONALE, già monca dell'assessore al Lavoro dopo le tormentate dimissioni di Maria Valeria Serra, rischia di cadere una nuova tegola. Dopo avere “congelato” per qualche mese la nomina di Ada Lai, il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha infatti nuovamente intenzione di piazzare la supermanager del Comune di Cagliari alla guida dell'agenzia del turismo Sardegna Promozione in sostituzione dell'attuale direttore generale Adamo Pili. Una staffetta di cui si parla da tempo in ambienti regionali e comunali. E che conferma il trend di trasferimenti in massa dal Comune di Cagliari alla Regione (ultimo in ordine di tempo la nomina dell'assessore alle Politiche Sociali Anselmo Piras come capo di gabinetto dell'assessorato regionale al Lavoro). Eppure la nomina di Ada Lai creerebbe un clamoroso incidente diplomatico con i Riformatori sardi che non intendono accettare alcuna interferenza nella gestione del Turismo. Anche perchè - nei programmi del centrodestra - la direzione dell'agenzia Sardegna Promozione assume un'importanza strategica per il rilancio dell'economia isolana. Morale: nel caso di un ingresso della supermanager alla guida della macchina per la promozione turistica isolana l'assessore Sebastiano Sannitu, vicepresidente della Giunta, sarebbe pronto a dimettersi. Con la conseguente deflagrazione di una bomba da tempo pronta ad esplodere nella maggioranza. Il partito di Massimo Fantola non ha mai nascosto le sue perplessità sulle dinamiche che governano l'attuale maggioranza. E ha più volte chiesto a Cappellacci di farsi garante degli equilibri dell'intera coalizione. Non è dunque escluso che la polveriera del turismo, settore che pare non abbia vissuto una stagione favolosa (anche se finora non sono stati forniti dati precisi), possa spingere il centrodestra a rivedere i suoi equilibri. La priorità, dicono tutti, è quella di varare il Piano Casa entro metà ottobre. Ma quando ci sarà da discutere della nuova Finanziaria e del Piano regionale per lo sviluppo le pressioni degli alleati si faranno sicuramente sentire. E a quel punto il rimpasto per Cappellacci sarà inevitabile.