Cagliari, spettacoli vietati all'ex Vetreria tra accuse di abusivismo e speranze

CAGLIARI. Primo sopralluogo della commissione Cultura all’interno degli spazi dell’Ex Vetreria di Pirri. Gli operatori hanno aperto le porte ai consiglieri comunali di quella che almeno fino al prossimo agosto sarà la loro casa. Una visita all’interno dei locali che ospitano laboratori ludici, creativi - progetti anche finanziati dallo stesso Comune - attività didattiche, ricreative. Il nodo da sciogliere rimane quello legato agli spettacoli: non si possono tenere.

All’Ex Vetreria esistono tre realtà (Cada Die Teatro, Crogiuolo e Cemea), due delle quali sono compagnie teatrali. Il problema è nato nel momento in cui a giugno scorso, gli operatori hanno scoperto che sono state inibite le attività di spettacolo. Adesso c’è chi ha trovato una soluzione (come il Crogiuolo che ha avviato la programmazione verso spettacoli itineranti), altri invece cercano ancora di capire che fine faranno. I tempi sono strettissimi. Nel frattempo la commissione Cultura ha dedicato due sedute alla discussione del futuro dell’Ex Vetreria, adesso la palla passa all’assessore alla Cultura Paola Piroddi, che domani incontrerà gli operatori. La stessa che ieri, durante la seduta del Consiglio, li ha definiti “abusivi” rispondendo a un’interrogazione.
Oggi invece, la presidente della commissione Enrica Endrich Anedda, rivolgendosi agli operatori, ha detto: "Voi utilizzate spazi che non sono stati dati, a breve verrà l’ingegnere comunale che farà un sopralluogo per stabilire se ci sono le condizioni per una concessione temporanea”.
“Speriamo di poter trovare un accordo domani con l’assessore Piroddi”, ha detto il presidente dell’Ati (che riunione Cemea, Cada Die Teatro e Il Crogiuolo), “chiediamo se esiste la possibilità, seguendo tutte le norme o con tutti gli elementi che ci può suggerire il comune, di continuare a fare l’attività teatrale”. “Aspettiamo fiduciosi l’esito di questo incontro”, ha detto Marzia Cilloccu della commissione Cultura.