Giostre e circhi: lo spazio non si trova «Andremo ancora a Sestu»

La ricerca di uno spazio per giostre e circhi da allestire in città, per ora, non è andata a buon fine. Ieri mattina la commissione Attività produttive si è occupata della faccenda e ha messo alcune proposte sul piatto, ma la scelta finale ancora non c'è.
Sant'Elia
A offrire un contributo al dibattito è stata Carmen Duville, rappresentante delegata dell'Unesv (Unione nazionale esercenti spettacoli viaggianti). Tanti i requisiti necessari all'area da destinare a circhi e simili: i parcheggi, una buona posizione rispetto alla viabilità cittadina e, non ultima, l'esposizione agli agenti atmosferici. Gli spazi che sarebbero disponibili a Sant'Elia, per esempio, non sono abbastanza riparati dal vento. Carmen Duville in realtà ha aggiunto che molte famiglie temono di lasciare l'auto nel rione per paura di ritrovarla danneggiata, ma tutti i consiglieri presenti e il dirigente del servizio hanno lasciato cadere l'argomento e, anzi, hanno ribadito che è in corso una progettazione per riqualificare il quartiere.
San Paolo
L'unico spazio, dunque, per ora resta quello di San Paolo dove l'associazione d'impresa che gestisce l'appalto rifiuti ha accatastato tutti i vecchi cassonetti raccolti in città. Stefania Loi (FdI) e Alessandro Balletto (FI) hanno proposto di sistemarli un po' meglio e recuperare lo spazio necessario per ospitare gli spettacoli. La cosa pare fattibile. Il presidente Pierluigi Mannino (FdI) a questo proposito ha chiesto un aggiornamento all'assessorato Igiene del suolo per capire quanto a lungo resteranno i cassonetti a San Paolo.
Gli animali
Al di là delle questioni logistiche, tuttavia, il dibattito ha fatto emergere anche qualche riflessione politica. Dai Progressisti Matteo Massa e Marco Benucci la richiesta di inserire nel regolamento la clausola che vieta ai circhi con animali di fare tappa in città. Per la settimana prossima, i componenti della Commissione hanno preso l'impegno di portare qualche proposta nuova sulle aree da inserire nel bando per gli spettacoli itineranti. «Per quest'anno è tardi, a Natale saremo ancora a Sestu», ha chiarito Duville. ( m. c. )