«A Cagliari tante manifestazioni resteranno senza contributi: intervenga il sindaco»
Tra i tanti esclusi eccellenti dal bando dedicato a cultura e spettacolo figura la Città metropolitana di Cagliari. L'ente, per ora, è rimasto a bocca asciutta e la richiesta di fondi da destinare alla Settimana europea dalla mobilità sostenibile non è stata accolta. A darne notizia è un documento scritto a più mani dall'ala progressista del Consiglio comunale di Cagliari. Due ex colleghe di giunta dell'assessore Gianni Chessa (Marzia Cilloccu e Francesca Ghirra) e due new entry dell'assemblea di via Roma (Francesca Mulas e Camilla Soru).
Gli esclusi in città
Sono loro, componenti della commissione Cultura di Palazzo Bacaredda, le quattro firmatarie della nota diffusa ieri in merito alla vicenda della legge 7.
«Siamo sorprese che non ci sia stata nessuna levata di scudi da parte dell'amministrazione comunale per i tanti operatori che si vedono negati i contributi in quanto idonei non beneficiari. Parliamo di manifestazioni come 10 Nodi, Cagliari Festival Scienza, Marina Cafè Noir, La città che viaggia, mare di danza 2019, il Festival Pianistico Internazionale organizzato dalla Fondazione Siotto, il Festival Lei - Lettura, emozione, intelligenza, il NurarcheoFestival, il Cagliari Comedy Festival e il Festival internazionale di arti di strada Sa Ruga».
L'ordine del giorno
Le quattro consigliere poi insistono: «Quali sono i piani della Regione? Qual è la ragione di queste scelte»? Infine, un appello rivolto direttamente a Paolo Truzzu. «Come componenti della Commissione cultura e spettacolo abbiamo presentato un ordine del giorno che chiede al sindaco di aumentare, come ogni anno a fine anno, le risorse comunali per i contributi per attività culturali e di spettacolo, ma di attivare interlocuzioni con la Regione perché tutti gli idonei non beneficiari del bando siano finanziati. Siamo sicure che tra le pieghe del bilancio regionale non sarà difficile trovare le risorse necessarie». ( m. c. )