Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alla guida col cellulare: 480 multe in otto mesi

Fonte: L'Unione Sarda
18 ottobre 2019

Alla guida col cellulare: 480 multe in otto mesi

Una mano sul volante, l'altra sul cellulare. Un attimo perché l'attenzione fugga via e lo sguardo non veda più ciò che dovrebbe. Un pedone che attraversa la strada, un'altra auto che rallenta o si inchioda poco più avanti. Un ostacolo improvviso. L'incidente è lì, a un passo. Ci vuol poco perché finisca in tragedia.
Le regole
Secondo il Codice della strada la guida con il cellulare è sempre vietata. Non sembra esserlo per i cagliaritani, che su quest'abitudine ormai consolidata (e in crescita secondo la Polizia stradale) non sembrano intenzionati a tornare indietro e rinunciare a una telefonata di troppo. «Neppure con le opportunità offerte dalle auto di nuova generazione che permettono, grazie al sistema bluetooth, di parlare senza togliere le mani dal volante riservando la giusta attenzione alla guida», spiega il comandante provinciale della Polizia stradale, Raffaele Angioni. «Anzi, non sono poche le persone che mentre stanno al volante si cimentano anche con l'invio di messaggi. Lo fanno i giovani ma anche tantissimi adulti, a conferma di quanto questa pratica sia, purtroppo, parecchio diffusa e attraversi diverse generazioni».
Le infrazioni
I numeri sono preoccupanti. Nel 2018 erano state 486 le persone scoperte alla guida con cellulari in mano ma anche auricolari in entrambe le orecchie dalla Polizia municipale. E sono stati 381 gli incoscienti colti sul fatto dai vigili nei primi otto mesi di quest'anno. Cifre da intendere per difetto e destinate a crescere sensibilmente con l'aggiunta delle infrazioni di settembre e ottobre non ancora elaborate. «Le sanzioni sono già pesanti ma il legislatore sta lavorando per inasprire le pene», avverte il comandante della Municipale, Mario Delogu. «Al di là delle conseguenze pecuniarie e amministrative, come i punti sottratti alla patente, ciò che è ingiustificabile è l'uso sconsiderato del cellulare mentre si è al volante. Un comportamento che non provoca solo incidenti ma fa rischiare la vita». Il nuovo Codice della strada prevede multe da 422 a 1.697 euro per chi usa il cellulare durante la guida e la sospensione della patente da uno a tre mesi per i recidivi. «Sospensione che si applica se la stessa violazione avviene nei due anni successivi alla prima multa», ricorda Delogu.
Alla guida dei bus
Qualche irregolarità è stata riscontrata anche a bordo di bus cittadini. «Sin dal 2016 abbiamo emanato un ordine di servizio che vieta l'uso del telefono cellulare alla guida», dice Roberto Porrà, presidente di Ctm. «Il divieto riguarda anche l'utilizzo in modalità vivavoce o con auricolare, e ovviamente, i sistemi di messaggistica. Per le esigenze di servizio i conducenti hanno a disposizione altri sistemi per dialogare con la sala di controllo. Sistemi a elevato standard tecnologico che garantiscono massima sicurezza». A detta del Ctm i reclami su questo tema sono stati modesti. «Una media di uno al mese considerando che effettuiamo circa tremila corse al giorno. Sugli oltre 540 rilievi che l'azienda ha svolto in modalità “mistery client” sono state 12 le irregolarità rilevate».
Andrea Piras