Marina Il rione festeggia il papà del comico
Da tre anni, alla Marina, il secondo o terzo sabato di settembre è per tutti un giorno di grande festa, all'insegna del buon cibo, del ballo e delle risate. È il modo con cui il rione, tra un bicchiere di vino e un piatto di pesce, si raccoglie per ricordare in allegria Gino Gastaldi, il muratore scomparso nel 2005 dopo aver speso tutta la vita tra le vie e la gente del quartiere. Contribuendo a fondare lo storico circolo Marina 93, insegnando ai ragazzini il gioco del calcio, risolvendo piccoli e grandi problemi attraverso preziose iniziative di solidarietà.
E così anche quest'anno, nel terzo anniversario della ristrutturazione della sede dell'associazione, sognata da Gastaldi e realizzata nel 2006 dai figli, cambierà la data dei festeggiamenti - sabato 12, dalle 18, nei locali di via del Collegio 13 - ma non il programma né lo spirito della manifestazione. Che tornerà, a grande richiesta, con il tradizionale banchetto a base di burrida, salsiccia, dolci tipici e vino bianco offerto dai figli e dai soci del circolo; con le battute, gli aneddoti e i racconti degli amici e, dato il successo delle scorse edizioni, con gli spettacolini d'intrattenimento e i balli latino-americani.
L'obiettivo, nel quarto anno consecutivo dei festeggiamenti, sarà da un lato quello di ricordare con affetto la figura di Gastaldi, dall'altro quello di trasformare l'iniziativa, nata nel 2006 come Festa della Marina 93, in una nuova Festa della Marina, cioè dell'intero, storico quartiere cagliaritano. «La speranza è di riunire, in memoria di nostro padre, tutti i cittadini che amano questo quartiere e si riconoscono nella sua storia», conferma Daniele Gastaldi, figlio di Gino e comico dei La Pola, «così da riuscire a festeggiare, nel piazzale di via del Collegio, non solo il circolo, la squadra di calcio o il gruppo di amici ma tutto il rione in cui Gino è nato e vissuto, fino a diventarne un simbolo». Una missione, a giudicare dalle migliaia di cagliaritani che negli anni scorsi hanno partecipato all'iniziativa, tutt'altro che impossibile.
LORENZO MANUNZA
03/09/2009