Cagliari, cassonetti per gli abiti usati in piazza Yenne tra locali e turisti: "Perché qui?"
CAGLIARI. Sono comparsi senza alcun preavviso, il 27 settembre: due cassonetti per la raccolta degli indumenti usati, che sono stati posizionati a ridosso delle scalette di Santa Chiara, in area pedonale, nell’angolo con piazza Yenne. I cassonetti hanno il simbolo del Comune e di De Vizia, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti. Hanno fatto storcere il naso ai commercianti e titolari di locali della zona. Che senso ha, si sono chiesti, installarli in un’area ad alto afflusso turistico e pregiata?
Non solo: che fine fanno gli abiti conferiti? C’è un numero di telefono che fa capo ad una società di Viterbo. Dalla quale si viene rigirati alla De Vizia. Che, a sua volta, non risponde: centralino e call center sono occupati, sempre. C’è poi un altro problema: i cassoni sono in pendenza e alti. Il rappresentante di Confcommercio Emanuele Frongia “Chiedo, a nome dell’associazione piazza Yenne, perché i cassonetti si trovino qui. Il servizio è meritevole, ma questo non è un luogo adatto ”. Anziani e persone non troppo alte non possono usarli.