Rassegna Stampa

Il Sardegna

Campo di patate al Sant'Elia l'erba distrutta da un fungo

Fonte: Il Sardegna
2 settembre 2009

Stadio. La società rossoblù: manto in queste condizioni anche per colpa del clima estivo

Terreno di gioco quasi impraticabile nell'esordio in casa a causa di un parassita
La rassicurazione ai tifosi: «Metteremo tutto a posto prima dell'arrivo dell'Inter» 

Sant'Elia campo di patate. E tutto per colpa di un fungo. Se la squadra vista domenica allo stadio è almeno da rivedere, il manto erboso calcato da rossoblù e avversari è stato davvero inguardabile. Rimbalzi ingannevoli, difficoltà nei passaggi e persino a trovare l'equilibrio a causa delle pessime condizioni del campo. Brutto spettacolo, trasmesso assieme i gol del ko su tutti i programmi sportivi nazionali, soprattutto per i tanti tifosi a casa e in tribuna.
LA SOCIETÀ non si nasconde e ammette il disagio, ma assicura che per la prossima gara interna, contro l'Inter campione d'Italia, il terreno di gioco del Sant'Elia sarà a posto. Di chi è la colpa? Ad aver sbranato l'erba dello stadio sarebbe stato un fungo: si chiama Pythium spp, nome scientifico traducibile in italiano con “marciume radicale”, che guadagna aggressività con l'aumento della temperatura e dell'umidità.
DEL RESTO da tempo la Lega Calcio raccomanda alle società una la prevenzione contro tutte le malattie pericolose per l'erba dei campi. Cos'è accaduto? Circola la voce che i giardinieri del Sant'Elia siano andati in ferie proprio ad agosto, quando l'azione del fungo diventa più incisiva e il manto erboso necessitava più che mai di una accurata terapia intensiva. La terapia sarebbe dunque partita in ritardo. Già fioccavano le lamentele per le immagini poco accattivanti (soprattutto per le riprese televisive) offerte dalle tribune in tubi innocenti piazzate davanti agli spalti vuoti del vecchio Sant'Elia, le condizioni imbarazzanti del campo di gioco di domenica hanno fatto il resto. Un brutto spettacolo che i tifosi non meritavano.
DA VIALE La Playa ammettono la condizione oggettivamente critica del terreno di gioco, ma l'indice è puntato contro il clima. «Il tempo non ha facilitato l'azione della cura», spiegano dal Cagliari calcio, «del resto anche altri stadi come Genova, Firenze e Bari hanno sofferto lo stesso identico problema. Per risolvere la situazione c'è da attendere ancora qualche tempo. Ma, sempre confidando nel clima favorevole, contiamo di avere il campo nelle migliori condizioni in tempo per la gara con l'Inter». La sosta dovrebbe così consentire non solo alla squadra ma anche al manto erboso di ritrovare la condizione. L'appuntamento è il 20 settembre, per la sfida con i nerazzurri campioni d'Italia di Mourinho e Eto'o. Per l'occasione il campo Sant'Elia dovrebbe farsi trovare in ordine. I tifosi lo meritano. ¦ EN.NE