Anche Cagliari oggi si mobilita per il cambiamento climatico
La manifestazione partirà alle ore 9 da Piazza Gramsci e passando per le strade del centro terminerà in Viale Trento, davanti al Palazzo della Giunta Regionale.
Sarà il terzo sciopero globale dopo quello del 15 marzo e del 24 maggio. In meno di un anno Fridays For Future è riuscito a mobilitare migliaia e migliaia di persone a livello globale e locale, imponendo la questione della crisi climatica all’attenzione dei governi del pianeta. La manifestazione avrà come punto di partenza Piazza Gramsci, per arrivare al Palazzo della Giunta Regionale in Viale Trento.
“Un conto è l’agenda politica, un altro sono le azioni concrete – spiegano gli organizzatori -. Di fronte a chi ci sorride e ci dà pacche sulle spalle, ma non fa nulla per cambiare le cose, di fronte a chi vuole trasformare la nostra mobilitazione in un’ulteriore occasione di profitto da far pagare alle fasce più deboli della popolazione, noi rimaniamo irremovibili: non staremo ad aspettare che sia il mare a sommergerci tra pochi anni, saremo noi a sommergervi se non avremo il futuro che ci spetta.
Fridays ha saputo mostrare al mondo che il cambiamento climatico è realtà, ora bisogna mostrare che questa realtà può essere cambiata, qui e ora, non prorogando all’infinito l’inevitabile dismissione dei fossili e il mutamento di un sistema economico predatorio.
In Sardegna, nonostante si siano viste le prime mozioni sulla questione, non solo non siamo ancora usciti dal tunnel delle emissioni, ma si vuole addirittura costruire un ulteriore tunnel per trasportare il metano, inquinante quanto il carbone, che invece di favorire la transizione porterebbe alla paralisi e all’impossibilità di stilare un piano energetico alternativo per la Sardegna. Quanto possiamo fidarci di una classe politica che con una mano firma le mozioni di emergenza climatica e con l’altra continua a firmare i provvedimenti che stanno portando il pianeta al collasso?
“La nostra protesta non si fermerà, – concludono – perché il futuro è costruito dalle nostre azioni, da quelle dei ragazzi e delle ragazze che ogni venerdì saranno nelle piazze e nelle strade, non dalle parole di chi millanta preoccupazione per la crisi climatica, ma continua a propugnare un sistema economico che ha bisogno della crescita infinita in un mondo di risorse finite, portandolo inevitabilmente al collasso”.Anche Cagliari oggi si mobilita per il cambiamento climatico