Is Mirrionis, il Comune finanzia le nuove imprese: via ai bandi per dare lavoro ai disoccupati cagliaritani
“Sarà una boccata d’ossigeno per tante persone che non riescono a trovare una occupazione”. Il Comune finanzia i nuovi imprenditori cagliaritani: ecco come
Alle dieci migliori idee di impresa i finanziamenti di ITI Is Mirrionis.
“Sarà una boccata d’ossigeno per tante persone che non riescono a trovare una occupazione”. Questo il principale scopo del progetto lanciato dal Comune di Cagliari per stimolare la creazione di attività di impresa nel quartiere di Is Mirrionis, così come spiegato dall’Assessore alle Attività Produttive, Alessandro Sorgia. Con trecentocinquanta mila euro a disposizione, verranno pubblicati due bandi, il primo subito e il secondo nei prossimi mesi, grazie ai quali verranno raccolte le idee degli interessati. Condizione indispensabile sarà essere residenti a Cagliari, ma l’esserlo nel quartiere di Is Mirrionis darà diritto a cinque punti in più nella valutazione finale dei vari progetti.
“Vogliamo migliorare e riqualificare Is Mirrionis e con questa iniziativa contiamo di stimolare quanti abbiano intenzione di fare impresa” la chiusura di Sorgia.
Partirà ufficialmente domani, giovedì 26 settembre, con la pubblicazione del primo dei due bandi previsti, il progetto legato all’ITI (Investimento Territoriale Integrato) – Is Mirrionis che si aprirà con la raccolta delle manifestazioni di interesse finalizzate alla candidatura di soggetti interessati a prendere parte alla Enterprise Competition e al percorso di Pre-incubazione e incubazione.
L’iniziativa, finanziata con fondi POR FSE 2014-2020 – POR FESR 2014-2020, Azione 5 – Innovazione sociale e inclusione attiva, Sub-Azione 5.3.1 – Azioni innovative sperimentali “Enterprise Competition”, Sub-Azione 5.3.2 – Pre incubazione e incubazione per lo sviluppo delle capacità imprenditoriali, permetterà agli aspiranti imprenditori di seguire un percorso, affiancati dagli esperti di settore, per arrivare ad avviare una attività di impresa.
“Abbiamo voluto – ha spiegato Alessandro Sorgia nel corso della conferenza stampa di presentazione dei dettagli del progetto – che non ci fossero limiti di età perché spesso questo è stato un problema non solo per i disoccupati ma anche per chi il lavoro lo ha perso dopo i quarant’anni”.
“Alla scadenza dei termini – è sceso nello specifico il Dirigente del Servizio Attività Produttive, Giambattista Marotto – tutte le candidature verranno prese in considerazione in una sorta di competizione tra le idee. Sarà una competizione vivace e dinamica al termine della quale verranno premiate le migliori proposte”.
I cinque progetti che arriveranno ad aggiudicarsi il finanziamento (e gli altri cinque del prossimo bando), saranno affiancati lungo il percorso fino ad avviare la nuova impresa.
Hanno preso parte alla conferenza stampa anche Graziella Pisu per la Regione Sardegna, Raimondo Chiavone di Primaidea s.r.l. e Debora Greco della Fondazione Brodolini.