PORTO CANALE. Vincoli paesaggistici, lettera aperta al presidente del Consiglio
Crisi dello scalo, appello del sindaco Truzzu
Lettera aperta del sindaco Paolo Truzzu al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte. «Ritorno sulla situazione del porto canale e mi permetto di rammentarle il contesto di grave criticità nel quale versa il compendio immobiliare più importante di tutta la Sardegna. Sul Porto canale insiste un vincolo paesaggistico avente come oggetto la “Dichiarazione di notevole interesse pubblico della spiaggia de la Plaja. L'Autorità di sistema portuale ha più volte chiesto la riduzione del vincolo al di fuori delle dighe foranee». A oggi - ricorda Truzzu - «il ministero dei Beni culturali non ha ancora ritenuto di dover agire. Segnalo, purtroppo, che il succitato vincolo comporta un notevole aggravio di costi e tempi per l'ottenimento di tutte le autorizzazioni paesaggistiche - ambientali propedeutiche per qualsiasi intervento strutturale. Ci sono più di 100 milioni di euro di investimenti per la cantieristica navale che non possono essere utilizzati a causa del vincolo». Ancora: «Così è difficile fare sviluppo. Anche la riqualificazione del porto storico non può prescindere dal trasferimento dei traffici commerciali e passeggeri, al Porto Canale, con le ricadute economiche che riguardano le imprese, i lavoratori e l'indotto».
Sullo scalo industriale interviene anche il segretario della Uil Trasporti, William Zonca. «Ringraziano il sindaco per aver sollecitato l'intervento del presidente del Consiglio e gli chiediamo di affiancarci nella lotta che mira a riportare il transhipment a Cagliari».