Ma anche in questi centri si sente la crisi: «In pochi fanno acquisti non necessari»
Buoni prezzi, ottimi rapporti con i dipendenti ma soprattutto qualità della merce di tutto rispetto. È questo il segreto del grande successo dei discount cagliaritani, capaci ormai di attirare una clientela sempre maggiore di anno in anno. Un boom che comunque, al di là dei meriti, sicuramente deriva anche dall'aumento generale dei prezzi e dalla crisi economica sempre maggiore che sta impoverendo le tasche dei cittadini del capoluogo sardo. Ed è proprio chi lavora nei discount a spiegare il motivo che spinge i cagliaritani ad andare nei loro negozi: «Le persone che vengono da noi», spiega Ivan Batzella, responsabile di un'attività in via Mercalli, «sono sicuramente aumentate in 12 anni. Non è difficile spiegare il perché di questo fenomeno, che va ricercato soprattutto nella qualità dei prodotti che vendiamo. Ormai non è più pensabile definire attività come le nostre posti dove si spende poco ma si compra roba di minore bontà rispetto ad altre parti. Se devo dire quello che penso, noi mettiamo a disposizione merce ottima, solo che per la gioia dei nostri clienti costa meno». Anche in uno storico discount di viale Elmas i dipendenti fanno lo stesso discorso, mettendo in risalto la differenza fra la spesa di un tempo e quella che i clienti effettuano oggi: «C'è poco da fare, la crisi economica è davvero pesante e crea sempre più problemi a tutti quanti. La cosa che più si evidenzia rispetto a qualche anno fa è che i clienti prima si lasciavano andare in acquisti che magari non erano indispensabili: compravano lo snack piuttosto che le caramelle e spendevano qualcosa in più, mentre adesso la situazione è di gran lunga cambiata. In pochi si lasciano andare in acquisti non necessari, comprano solo roba strettamente essenziale e cercano di spendere meno denaro possibile». Da un supermercato appartenente a una delle più importanti catene nazionali che si trova in via Satta, pieno centro cittadino, dicono la loro: «Non metto in dubbio la qualità della merce offerta dai discount», afferma Maurizio, responsabile dell'attività, «ma io continuo a preferire i market che offrono un certo tipo di prodotto. Se abbiamo un certo tipo di prezzi ci sarà un motivo, che a mio parere va ricercato sia nella qualità della merce, ma anche nel tipo di servizio che ogni giorno siamo in grado di offrire alla clientela. E poi non è giusto dire che l'aumento dei prezzi riguarda solo i generi alimentari, ci sono tanti altri settori dove i costi sono saliti in maniera molto più rilevante». PIERCARLO CICERO