COMUNE.
Via libera definitivo del Consiglio al progetto di Palazzo Doglio
Piano per Sant'Elia, si discute sui parcheggi
L'Urbanistica continua a impegnare la politica a Palazzo Bacaredda. Ieri - prima in commissione e poi in Consiglio comunale - l'amministrazione è tornata a occuparsi di due progetti chiave per il futuro della città: Palazzo Doglio e Sant'Elia.
Il Favero
Andando per ordine: alle 15.30 l'architetta Laura Peretti ha illustrato al parlamentino riunito nella sala Retablo e presieduto da Antonello Angioni quel che accadrà nel quartiere popolare che guarda al mare. A destare l'attenzione (soprattutto dei consiglieri di minoranza) sono stati i parcheggi individuati sulla mappa a ridosso dei palazzi del Favero. A domanda di Matteo Lecis Cocco Ortu (Pd), Peretti ha spiegato che è prevista una demolizione parziale di alcuni locali che si trovano al piano terra. L'assessore Giorgio Angius al telefono spiega che non ha in mente di abbattere gli appartamenti di proprietà dell'agenzia regionale. «Ancora non abbiamo incontrato Area ma l'intenzione è quella di verificare lo stato dei luoghi e, laddove dovessimo riscontrare situazioni di irregolarità, ripristinare quanto previsto dal progetto iniziale nel quale quegli spazi vengono indicati come vuoti o destinati a servizi. Non intendiamo demolire le case». Tornando alla sala Retablo, le parole dell'architetta incaricata dal Comune di armonizzare i tanti progetti che compongono il piano per Sant'Elia hanno impensierito l'opposizione tanto da spingere Cocco Ortu a dichiarare: «Si tratta di un progetto molto diverso rispetto a quello già esaminato in Aula. Servirà un passaggio molto approfondito in commissione». Il passaggio molto approfondito potrebbe dilatare i tempi e far saltare i piani di Angius che aveva previsto la presentazione del progetto all'Aula per il primo ottobre.
Palazzo Doglio
Chiusi i lavori della Commissione, i consiglieri hanno raggiunto i colleghi per la seduta del Consiglio. Approvato all'unanimità (31 i presenti) il progetto per la riqualificazione di Palazzo Doglio e del complesso di San Saturnino. La delibera è stata accompagnata dall'ordine del giorno che riporta le prescrizioni indicate dai commissari. Il Comune chiede alla società Downtown Cagliari di garantire l'accesso ai disabili anche dal terzo ingresso, quello che si affaccia su piazza Ichnusa. Il rendering allegato al programma mostra, accanto alla rampa d'uscita dei parcheggi, dieci gradini bianchissimi impilati attorno a due corrimano: percorso impossibile per chiunque si trovi su una sedia a rotelle. ( m. c. )