Resort a palazzo Doglio a Cagliari: movida, polo del lusso e rivoluzione traffico a Villanova
Col mega hotel anche la nuova viabilità. Pedonalizzazione in piazza San Cosimo e vico Logudoro. Zona 30 e pista ciclabile in via San Lucifero. Restyling per piazza Martiri delle Foibe e piazza Ichnusa. Angioni: “L’operazione garantisce 1 milione 547 mila euro ai privati e opere pubbliche alla città per un milione e 200 mila. Ma senza l’investimento non avremmo le opere pubbliche”
Primo sì a palazzo Doglio anche dalla nuova amministrazione. Oggi l’ok in commissione Urbanistica, domani il progetto è atteso in consiglio comunale. È un urban resort di lusso quello che la società proprietaria del Forte Village si appresta a realizzare tra via Logudoro e via Goceano che trasferirà a Villanova una fetta di movida a 5 stelle per arricchire l’offerta del turismo del lusso in città. E che interesserà un tassello importante del centro storico cittadino e comporterà anche una rivoluzione alla viabilità della zona. Il progetto si chiama “Palazzo Doglio e la Basilica paleocristiana di San Saturnino” e prevede la realizzazione di un albergo di grande pregio e un insieme di interventi di valorizzazione dei beni storico-monumentali presenti nel comparto.
Oggi in commissione Urbanistica 8 consiglieri su 8 hanno votato favorevolmente. Non hanno partecipato alla votazione Francesca Ghirra e Matteo Massa.
“In arrivo un albergo pregio e la valorizzazione di spazi pubblici”, spiega Antonello Angioni, presidente della commissione Urbanistica, “le volumetrie per l’albergo possono arrivare al 70 % di tutto il progetto. Il resto sarà costituito da residenze. L’operazione garantisce 1 milione 547 mila euro ai privati e opere pubbliche alla città per un milione e 200 mila euro e rotti. Ma senza l’investimento non avremmo le opere pubbliche”.
Opere private. Palazzo Doglio sarà rivoluzionato. Prevista la rimodulazione dei sottotetti e per il recupero e l’incremento, ad uso residenziale, della volumetria attualmente destinata a locali tecnici e di sgombero. Saranno completati i ballatoi sulla corte interna in per consentire l’accesso agli alloggi secondo la tipologia edilizia popolare della “casa di ringhiera”.
Mentre la corte interna dell’edificio diventerà una piazza pedonale ad uso pubblico con accesso da piazza Ichnusa e avrà un porticato. Nel vico I Logudoro un nuovo volume amplierà la hall dell’albergo e due camere al piano primo e verranno ampliate alcune aperture fronte strada all’angolo tra via Logudoro e via Nuoro, verranno infine sistemate le terrazze.
Opere pubbliche. Verrà riqualificata piazza San Cosimo con (nuova pavimentazione e sistemazione degli arredi urbani). Poi pedonalizzazione della strada adiacente piazza San Cosimo e del suo prolungamento, in vico Logudoro, per creare un nuovo spazio pubblico: una “piazza Lineare” per connettere la piazza col resort. La riqualificazione di via San Lucifero con la sistemazione di una pavimentazione in pietra e la trasformazione in “zona 30” per consentire il traffico delle auto con quello pedonale e con la pista ciclabile.
Sì alla sistemazione di una illuminazione architettonica su piazza san Cosimo, la Basilica di San Saturnino e la chiesa di San Lucifero, alla riqualificazione del parco delle rimembranze, piazza Martiri delle Foibe e la riqualificazione di piazza Ichnusa, con opere di arredo urbano.